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Poker, Tornei 30 LEFT: conoscere le dinamiche short handed

Dopo tutte le peripezie che abbiamo passato per eliminare la maggior parte dei nostri avversari, ci presentiamo belli come il sole a giocare la parte più bella, quella dei tornei 30 left,

Poker: Tornei 30 left

Una volta che il torneo è arrivato agli ultimi tavoli, occorre tenere presente che giocherai spesso su tavoli short handed e dovrai prepararti ad adattarti di conseguenza. Ad esempio, in un MTT full-ring (per capirci 9-Handed), giocherai spesso su tavoli con meno di nove giocatori per la maggior parte del tempo, poiché il field si riduce da poco più di 30 giocatori a 10. A volte, come quando si gioca online — quando il torneo arriva a 10 giocatori, esso si giocherà su due tavoli con 6 e 5 giocatori, o addirittura 5 e 5. Dal vivo, solitamente, il final table viene giocato a 10 left, ma non ovunque è così. d

La strategia short handed


Ricordarsi che per il gioco short-hand devi abbandonare i requisiti di un gioco fin troppo tight, non è mai un cattivo consiglio. Allargare i range in questa fase ti permetterà di non morire di bui e avrai maggiori possibilità di presentarsi all’eventuale final table con uno stack congruo. Devi anche cambiare idea sul valore delle mani e soprattutto dei punti dopo il flop.

Una coppia alta, con un kicker medio assume un valore molto diverso rispetto a quello che può avere in un tavolo 8/9 handed. Detto questo, se ti capita di hittare un mostro (ad esempio, floppare un set o meglio, una scala), a volte puoi farla franca con uno slowplay, una delle prime tattiche che hai imparato, per ottenere più chips da un avversario.

Mani speculative come i suited connectors dovrebbero essere meno allettanti per te quando giochi short-handed puoi aprire-rilanciare prima del flop con alcune di esse se vuoi, ma non chiamare sperando di hittare il flop.

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Le giocate aggressive sia prima del flop (blind steal, light three-bet) che dopo il flop (check-raise, semi-bluff) saranno spesso premiate con piatti guadagnati senza showdown.

Sii consapevole anche di chi altro al tavolo sembra aumentare la propria aggressività. Spesso durante il gioco short-handed il rilancio da bottone è ancora meno significativo rispetto a quando si gioca full ring. Ecco quindi che una three-bet dai bui (anche con carte trash) può essere spesso una buona giocata da fare.

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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