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WSOP 2015: che scoppio a 10 left nel Colossus! Galfond chiude 4° nel 2-7

[imagebanner gruppo="ballas"] Da poche ore si è concluso il prestigioso Championship di Deuce-to-Seven Triple Draw da 10.000$ di iscrizione mentre solo pochissimi minuti fa è stato ufficialmente fermato il gioco nel Colossus in vista del final day, che vedrà impegnati gli ultimi 9 giocatori di questo pazzesco ed infinito evento. Vediamo nel dettaglio i risultati finali e parziali.

10.000$ event #7: Limit 2-7 Triple Draw Lowball Championship

Erano diversi gli specialisti delle varianti presenti al final table di questo Championship di Deuce-to-Seven e alla fine ha vinto il meno atteso, vuoi perchè il suo nome non è certo dei più altisonanti, vuoi perchè aveva già vinto questo stesso torneo nell'edizione 2014 delle WSOP. Parliamo di Tuan Le, che partiva nel final day da chipleader (unico player oltre il milione di chips) e ed è riuscito a conquistare il secondo braccialetto in carriera nonostante un field di altissimo livello.

Già, perchè i suoi sfidanti per il titolo erano Calvin Anderson, Phil Galfond e i due specialisti James Obst e Ismael Bojang. Proprio quest'ultimo è stato il giustiziere di Anderson: i due si sono trovati ai resti ma all'ultimo draw il tedesco ha centrato un 5 valido per un 9-high, mentre il grinder ha accoppiato il suo 9 ed è stato costretto a salutare tutti in 7° posizione per 35.389$.

Poco dopo è stato il turno di Rep Porter (46.813$), che dopo una lunga sopravvivenza da short stack è stato eliminato dal 8-5-4-3-2 di Tuan Le, a quel punto ben oltre il milione e mezzo di chips. Passa decisamente più tempo prima di vedere James Obst (63.863$) abbandonare il gioco in 5° posizione: l'australiano aveva infatti trovato diversi double-up ma alla fine non è riuscito a restare in corsa quando il suo 9-7-6-4-3 ha incontrato sulla sua strada il 8-5-4-3-2 di Casal (entrambi avevano fatto stand-pat sull'ultimo draw).

2014 World Series of Poker
Tuan Le, vincitore dell'evento 2-7

Al 4° posto si arrende Phil Galfond (89.939$), che aveva dominato il torneo per lunghi tratti ma è apparso meno aggressivo al final table. "OMGClayAiken" ha provato a gestire il gioco ma alla fine le ha messe tutte con 9-7-4-3-2 dopo aver chiamato l'all-in dello scatenato Tuan Le, che all'ultimo draw decide di cambiare ben 2 carte e fa il colpaccio aggiungendo al suo 8-6-2 anche un 5 e un 7.

Il tedesco Ismael Bojang (130.851$) viene eliminato dopo pochissime mani e nel suo caso è Maximilian Casal bustarlo con un 8-high che regge perchè nell'ultimo draw Bojang pesca un Asso.

L'heads-up tra i due statunitensi di origini asiatiche inizia con un fortissimo divario in chips (2.4 milioni per Le contro gli 870.00 gettoni di Casal) e nonostante qualche tentativo di rimonta da parte di Maximilian, è Tuan Le a condurre le danze e a eliminarlo dopo averlo lasciato con una sola big bet. Nella mano decisiva il primo trova un 3 che accoppia nell'ultimo draw e si vede quindi sconfitto dal J-high dell'avversario.

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Per Tuan Le una prima moneta da 322.756$ e la conquista dello stesso braccialetto per due anni consecutivi. Questo il payout:

1. Tuan Le $322,756
2. Max Casal $199,438
3. Ismael Bojang $130,851
4. Phil Galfond $89,939
5. James Obst $63,863
6. Rep Porter $46,813
7. Calvin Anderson $35,389

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565$ event #5: The Colossus No-Limit Hold'em

Nell'interminabile Colossus si è finalmente giunti al final table 9-handed. La giornata appena conclusa iniziava con 39 giocatori rimanenti ma il più famoso e favorito si è trovato subito costretto a salutare tutti: parliamo di Mike Leah, che è stato il primo eliminato di giornata quando il suo A-K ha sbattuto contro gli Assi di Bradley Burns. Una eliminazione cocente, che gli è valsa 23.022 dollari di premio.

Il field rimanente si è rapidamente assottigliato, finchè non si è assistito a uno scoppio brutale, soprattutto perchè si era in piena bolla del final table. Protagonista è proprio Bradley Burns, che prima perde un piatto enorme in favore di Aditya Prasetyo e poi si scontra con lo stesso giocatore uscendone definitivamente sconfitto: Prasetyo rilancia a 850.000 e Burns decide di andare direttamente all-in per circa 6 milioni di chips. C'è il call immediato e allo showdown il primo mostra a k e il secondo a k . Purtroppo per Bradley, però, il flop è subito una condanna: 9 3 q e per lui ci sono 55.968$ e una notte molto probabilmente insonne.

Questo il chipcount al final table, dal quale si può  vedere la netta chiplead di Prasetyo:

1. Aditya Prasetyo 39,300,000
2. Kenny Hallaert 18,575,000
3. Bradley Mcfarland 14,250,000
4. Paul Lentz 10,475,000
5. David Farber 8,725,000
6. Lance Garcia 7,275,000
7. Garry Simms 6,850,000
8. Anthony Blanda 4,600,000
9. Raymond Henson 2,475,000

Il field rimanente è composto da 8 americani su 9 e l'unica eccezione è rappresentata dal player belga Kenny Hallaert. Anche lui darà la caccia alla prima moneta da 638.880$. Questo il payout:

1. $638,880
2. $386,253
3. $308,761
4. $234,927
5. $182,348
6. $140,956
7. $109,632
8. $87,817
9. $67,681

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