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WSOP Main Event: la mazzata di Scott Montgomery – video

Giocare il tavolo finale del Main Event WSOP e chiudere la propria corsa vincendo oltre 3 milioni di dollari sembra tutto tranne che un destino su cui piangere. Eppure, provate a dirlo a Scott Montgomery.

Il giocatore canadese ha infatti vissuto una mano che non dimenticherà mai contro Peter Eastgate, che gli costò l’eliminazione al quinto posto dal tavolo finale del 2008: rischi del mestiere, roba da tornei, ma a volte non è tanto il risultato a fare male, quanto come questo si viene a creare.

La mano in sé è piuttosto semplice. Peter Eastgate apre il gioco con 6 6 ad 1.250.000 con bui 250.000/500.000, e Scott Montgomery 3-betta all-in per poco più di sei milioni con a 3 , venendo chiamato.

Allo showdown Dennis Phillips – che aveva 6 5 – dichiara: “Ho passato un sei, se questo può essere d’aiuto“, e Montgomery risponde: “Significa che non flopperà poker di sei, mi fa piacere…”.

Il braccialetto del Main Event WSOP 2008: a Peter Eastgate non è sfuggito

Il board in un primo momento pare tutto in suo favore, visto che al flop si presenta con a 4 q , e Montgomery fa un commento che certo più tardi rimpiangerà: “Adesso sarà ancora peggio, quando un sei cadrà al river“. Il turn è il a e tutto pare filare per il verso giusto, ma il river farà sobbalzare la sala con un boato, visto che compare proprio il 6 , l’unica carta del mazzo che poteva consegnare quel piatto a Peter Eastgate.

Montgomery rimane pietrificato, tanto è incredulo, ed un sorriso di circostanza si fa largo sul suo viso mentre si alza dal tavolo e stringe la mano agli altri finalisti, compreso un Peter Eastgate che poi sappiamo andrà a laurearsi campione.

Il tavolo finale dei prossimi November Nine ci riserverà una mano simile? Ancora qualche giorno e lo potremo sapere: l’appuntamento è infatti fissato per lunedì 4 novembre, ma certo non sappiamo dirvi se Scott Montgomery sarà davanti al televisore.