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Giulio 'Enne98' Colazzo: "Per la vittoria del Sunday Evening decisiva una mano contro 'Il-Giuglia'"

Questa settimana il caffè di Assopoker è con Giulio Colazzo, 24enne pugliese che da un anno e mezzo gioca a poker professionalmente con il nickname 'Enne98'.

Lo spunto di cronaca per sentire Giulio ci è arrivato dalla vittoria del Sunday Evening di domenica scorsa, ma in realtà era già da tempo che avremmo voluto intercettarlo.

Nnella classifica dei grinder mtt 2022 'Enne98' si è piazzato al sesto posto finale, che sarebbe il terzo effettivo dietro 'dario6990' e 'Vop4' se togliamo dal computo i Sunday Million.

Ecco la trascrizione della nostra chiacchierata.

Le mani decisive per il Sunday Evening

Ciao Giulio complimenti per la vittoria. Per iniziare raccontaci questo Sunday Evening messo in bacheca...

Guarda, nell'early stage non gli ho dato molta attenzione, essendo che multitablo abbastanza e la domenica ancora di più ho giocato la fase iniziale in autopilot. Nel middle e late stage ho dato più focus.

Mani decisive?

Non ci sono stati grandi spot che mi hanno fatto schizzare. Al tavolo finale ho vinto un big pot contro 'il-Giuglia': sulla apertura di cutoff lui ha tribettato da bottone e io ho cold-4bet pushato 45x dai blinds con AKs, lui ha snappato con coppia di jack e un K flop e uno turn mi hanno portato la chipleading. Forse è stato questo il colpo decisivo per il torneo perché poi ho potuto aggredire molto.

Al tavolo finale hai adottato qualche accorgimento tattico o strategico in particolare?

No, comunque è stato un torneo in discesa. Ora ricordo un altro colpo bello grosso vinto al tavolo finale con coppia di re contro coppia di dieci per un piatto da 50bb. Comunque tutti colpi abbastanza sereni in cui le abbiamo messe bene e per fortuna sono ritornate.

Il grafico su PokerStars di Giulio

Le abitudini di gioco

Che te ne pare del torneo in sè e dello schedule mtt più in generale?

il torneo domenicale che ho vinto non è affatto male, la struttura è molto carina ed è abbastanza giocabile. Anche lo schedule non è male, io chiaramente preferisco cliccare quando ci stanno le Series, però anche nell'infrasettimanale si difende. Ora poi ci sono questi nuovi Rollercoaster e Colossal stack che prima non c'erano e sono due tornei in più abbastanza carini.

Quali sono le tue abitudini di gioco?

Di solito gioco in media 4 o 5 volte a settimana, se ci sono delle Series faccio 5 su 5. Di più no, devo staccare per stare un po' con la ragazza e gli amici.

Quanto tempo dedichi allo studio?

E' nella mia routine giornaliera. Di solito appena sveglio accendo il pc e sistemo delle cose, se devo fare lezione o preparo le lezioni per i ragazzi che seguo che giocano abi basso.

I maestri

Chi sono i tuoi coach?

Da quando ho iniziato a giocare professionalmente ho intrapreso un percorso con Emiliano Conti e Giovanni Giudice, grazie a loro sono cresciuto molto infatti poi i risultati si sono visti, l'anno scorso ho fatto veramente bene. Insieme a loro due da un po' mi segue anche Rino Fusco. Mi trovo molto bene con tutti e tre, li stimo molto sia come coach che come player che come persone in real life, e anche nel gruppo di studio ci sono bravissimi ragazzi. E' proprio una bella situazione.

Chi sono i regular che stimi di più nel panorama italiano?

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Senza ombra di dubbio Giovanni Giudice, Alessandro 'aleppp' Giannelli e Salvatore Saracino, che oltre a essere miei amici sono molto bravi. Poi ci sono tantissimi reg bravi a loro volta ma quelli che stimo di più sono loro.

In che aspetto dei tornei ti senti particolarmente skillato e in cosa credi di dover ancora sistemare qualcosa?

Mi sento particolarmente abile nella late stage, quando ho lo stack per mettere pressione la metto al massimo. Ho studiato l'ICM e quindi ne approfitto. Chiaramente sono considerazioni valide soprattutto in tornei dove ci sono belle prime monete. Ho un gioco abbastanza aggressivo. Poi ogni tanto tendo a sbrodolare un po', ma secondo me alla lunga su un field come quello del punto it questa tendenza ad aggredire ti porta a vincere più soldi di uno che spera solo nella distribuzione delle carte buone.

Live e progetti

Sul fronte del live?

Il poker dal vivo mi piace anche se preferisco giocare online, sto a casa mia ed è tutto molto più comodo. Dal vivo un po' mi annoio con tutto che ho già giocato diversi IPO e sono anche andato a giocare degli eventi all'estero. Live mi piace soprattutto per rivedere un po' gli amici e staccare dal pc prendendo una sorta di mini vacanzina.

Trasferte in programma?

Per il momento solamente una, il prossimo IPO Sanremo a fine aprile-inizio maggio. Andrò sicuramente a giocarlo

Invece quali sono i tuoi progetti pokeristici sul breve-medio-lungo periodo?

Francamente non ne ho al momento, voglio solo fare bene ogni volta che mi schiero in sessione cercando di dare sempre il massimo. Per adesso sta andando molto bene e spero che comunque continui così.

Un pensiero all'estero per misurarti col field internazionale lo hai fatto?

Per adesso non ne ho proprio voglia, sono sincero, anche perché ho una bella famiglia e so che se un giorno me ne dovrò andare dal mio paese mi mancheranno tanto, quindi per adesso che non ne ho voglia approfitto per stare ancora qui, poi domani si vedrà.

Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico mi sono appassionato al poker e dal 2012 è diventato il mio pane quotidiano. Intanto ho scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco.
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