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Jonathan Little

Jonathan Little: “Nel poker esistono tre tipologie di giocatori. Ecco come batterle”

Tight, aggressive, loose, passive, maniac, nitty e chi più ne ha più ne metta. In quali e quanti modi si possono definire i giocatori di poker? Tantissimi. Eppure, secondo Jonathan Little, tutto si riduce a tre grandi macrocategorie.

Il poker pro e autore americano ha individuato tre tipologie di poker player:

  1. Chi ama giocare per le interazioni sociali.
  2. Chi ama giocare per spingersi oltre i confini del gioco.
  3. Chi ama giocare per vincere.

 

 

Il giocatore “sociale”

Nella prima categoria, spiega Jonathan Little su CardPlayer, rientra la gran parte dei giocatori, specialmente chi gioca small e mid stake. Si tratta di persone a cui importa relativamente vincere o perdere – a patto di non perdere troppo. Sono giocatori che sviluppano un sistema semplice che seguono pedissequamente, allontanandosene solo di rado.

Sebbene questi giocatori, come detto, tendano a perdere relativamente cifre contenute, è grazie a loro che spesso si alimenta la scena delle partite high stake. I player che rientrano in questa categoria, infatti, quando riescono a battere consistentemente il proprio livello fanno una capatina ai livelli più alti, ne vengono polverizzati e poi tornano ai limiti più bassi.

Come battere il giocatore “sociale”

Quando incontrate questi giocatori, afferma Jonathan Little, date loro ciò che vogliono: interazioni sociali. Parlate con loro di ciò che vogliono, congratuletevi quando vincono. Insomma, anche se siete tipi da felpa, occhiali da sole e mutismo completo, sforzatevi a fare in modo che i vostri avversari siano più felici possibile di continuare a partecipare a una partita che non possono battere!

Il giocatore “esploratore”

La seconda tipologia di giocatori ama spingersi oltre i confini del gioco. Possono essere giocatori molto tight o molto loose, ma la cosa che li accomuna è l’estremità a cui si spingono. Alcuni di loro foldano orgogliosamente una mano monster al minimo sospetto di trovarsi contro una mano ancora più forte. Altri provano bluff incredibili quando credono che l’avversario non abbia il nuts.

Anche se questa categoria studia il gioco e fa di tutto per vincere, di solito si spingono così oltre i confini del gioco da non riuscire a trarne profitto.

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Come battere il giocatore “esploratore”

Secondo Little, battere gli “esploratori” è piuttosto facile, una volta capite le loro tendenze. Se foldano quando affrontano un certo grado di aggressione, aggredite a più non posso. Se bluffano giocandosi tutto ogni volta che annusano debolezza, travestitevi da agnellini quando avete una mano forte. Insomma, non dovete fare altro che posizionare la classica trappola e lasciare che questi giocatori ci cadano dentro.

Quando uno di questi giocatori si lancia in una delle tipiche “giocate pazzesche”, congratulatevi con loro e rinforzate la loro convinzione di aver fatto una mossa giusta, così che continuino nei loro errori.

Il giocatore “vincente”

In questa categoria rientrano i Jonathan Little di turno, ovvero i giocatori professionisti. Sono giocatori a cui non importa molto l’interazione sociale e che non si esaltano per una singola mano. Cercano di giocare al meglio, ogni giorno, e di tornare a casa felici del loro gioco, a prescindere che abbiano vinto o perso. Sono i giocatori che occupano tipicamente gli high stake, anche se rappresentano una piccola percentuale.

Come battere il giocatore “vincente”

Semplicemente, non si batte.

A meno che non rientrate voi stessi in questa categoria (e ve lo auguriamo di cuore!), se possibile state alla larga da qualsiasi partita a cui questo genere di giocatori potrebbe partecipare.

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