[imagebanner gruppo=pokerstars] E' finalmente giunta l'ora di una squadra professionistica con base a Las Vegas, magari di hockey su ghiaccio così come spera Daniel Negreanu? Il progetto è ambizioso, ma nei fatti potrebbe rivelarsi meno assurdo di quanto non possa suonare a prima vista, e di sicuro c'è chi ci sta lavorando.
Ad architettare questa operazione sono Bill Foley ed i fratelli Maloof: il primo è un multimilionario a capo della Fidelity National Financial, i secondi sono stati i proprietari dei Sacramento Kings dal 1998 fino al 2013. Proprio nella giornata di oggi, Foley sarà accompagnato da Gary Bettman - commissario della National Hockey League statunitense - mentre annuncerà una campagna di vendita di biglietti, volta a dimostrare che a Sin City ci sarebbe un concreto interesse per la NHL.
L'obiettivo è di piazzare almeno 10.000 abbonamenti, traguardo non così banale come potrebbe sembrare visto che - come sottolinea il Las Vegas Review-Journal - la fascia di prezzo oscillerebbe dai 150 ai 900 dollari, il tutto per una squadra che ancora non esiste in un'arena che ad oggi deve ancora essere completata.
Situata alle spalle del New York New York e con una capacità di 20.000 posti, l'arena - che potenzialmente potrebbe ospitare sia partite di NHL che di NBA - è costata 375 milioni di dollari, investiti dalla MGM Resorts in collaborazione con l'Anschutz Entertainment Group, già proprietario sia dei Los Angeles Kings che del loro Staples Center.
Ma i dubbi rimangono: riuscirebbe Las Vegas a riempire con costanza il proprio palazzetto? A questa domanda non esiste una risposta univoca, visto che essenzialmente al riguardo ci sono due scuole di pensiero.
La prima non crede sia fattibile, vedendo Las Vegas più come un polo adatto a singoli eventi di risonanza nazionale, come ad esempio un importante concerto o un imperdibile incontro di pugilato: in questi casi Sin City sarebbe capace di convincere gli americani a salire su un aereo per presentarsi allo show, ma questo evidentemente non accadrebbe per una semplice partita di hockey.
Tuttavia, c'è chi sottolinea che i residenti di Las Vegas non hanno alcuna squadra professionistica per cui tifare, e se i residenti in città sono circa 600.000 l'area metropolitana arriva a sfiorare i due milioni di abitanti: non così pochi quanti si potrebbe pensare. Sempre secondo questa interpretazione, l'hockey è già riuscito ad imporsi in maniera soddisfacente in realtà dove questo non era certo così scontato mettesse radici, come ad esempio a Tampa Bay, in Florida.
Vedremo chi avrà ragione, ma certo è che quando uomini di un certo peso si mettono in moto difficilmente mancano l'obiettivo: l'arena sarà completata nella primavera del prossimo anno, e così l'obiettivo è quello di avere una squadra pronta per la stagione 2016/2017, un sogno che in una città come Las Vegas può senz'altro diventare realtà.