Donna, giovane e con le idee chiare, potrebbe essere questo il profilo giusto del nuovo Governatore del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani.
La stella emergente del Partito Democratico ha ereditato dalla precedente giunta regionale diversi problemi che scottano: in primis una proposta di legge sul gioco pubblico, già approvata in Commissione e che ora dovrà essere valutata dal Consiglio Regionale.
Le idee però della neo Governatrice escono dal coro e prendono le distanze dalla “demagogia spiccia” che oramai appartiene a molti suoi colleghi politici. In una precedente intervista, quando era in carica come Eurodeputata, aveva espresso un punto di vista interessante sull’approccio degli individui al gaming.
“La libertà personale – ha dichiarato a GiocoNews - degli adulti di praticare le forme di svago legali preferite non dovrebbe essere messa in discussione e un atteggiamento proibizionista può anche funzionare come affermazione di principio, ma di solito mostra i suoi limiti nell’applicazione pratica”.
“Il legislatore, senza abdicare al suo ruolo e responsabilità, deve dare le regole affinché sia chiaro e ragionevole il campo della legalità, e preferibile a quello dell’illegalità. Il compito del legislatore, nazionale ed europeo, è quello di trovare gli strumenti migliori per mantenere l’equilibrio tra contrasto dell'illegalità e disegno di una corretta cornice normativa che tuteli i consumatori”.
La Serracchiani dimostra di avere le idee chiare e a sostegno del gioco legale. La Governatrice del Friuli è ben consapevole che ci saranno sempre italiani che continueranno a giocare a prescindere da leggi e divieti. E il proibizionismo ha storicamente favorito i fenomeni illeciti e sarebbe deleterio per l’ordine pubblico ed esporrebbe le categorie più deboli a rischi ancora più pesanti (minori, anziani, persone con problemi di dipendenza, etc.).