Il mondo delle lotterie ci ha "regalato" purtroppo non sempre storie tutte "rose e fiori" ma anche con dei finali non proprio edificanti. Molte persone hanno conosciuto la parola fallimento (nel vero senso del termine) dopo che avevano vinto premi importanti. Il destino gli ha dato l'occasione della vita ma l'hanno gettata al vento, trovandosi in condizioni peggiori rispetto a prima, trovandosi piene di debiti oppure dipendenti da droghe o alcol.
Per fortuna non è la storia che vi andremo a raccontare.
In questo Articolo:
John Falcon: "come sono riuscito a gestire la mia fortuna"
Il portoricano John Falcon, a 44 anni, ha vinto uno dei premi più importanti della Lotteria di New York, incassando la bellezza di 45 milioni di dollari nel 1999. Un’autentica fortuna, ma fu fin da subito consapevole a cosa poteva andare incontro e quali fossero i reali rischi. E’ molto difficile vincere jackpot del genere alla lotteria (le probabilità sono infinitamente contro di te) ma è facilissimo bruciarsi cospicue somme in poco tempo.
Una delle sue prime spese fu di “140mila dollari per i miei denti”. Dal 2002 vive nella Trump Tower. Forse le cose non gli sono andate così male.
Intervistato dal tabloid inglese The Sun nella sua versione online, ha raccontato come sia riuscito a mantenere le sue ricchezze in oltre 30 anni, difendendosi anche da uno dei nemici più insidiosi: l’inflazione.
“Sono felice e non ho nessun rimpianto”. Ha usato il cervello e non si è distaccato mai dalla realtà. Rispetto alla fortuna iniziale, il suo patrimonio è calato di qualche milione, nulla di allarmante.
Conscio dei suoi limiti, non ha voluto strafare e ha gestito il patrimonio in modo conservativo, senza voli pindarici. Non è affatto facile. Un solo investimento sbagliato potrebbe anche metterti k.o.
"Come ho gestito il mio patrimonio"
Falcon ha affermato che a tutelarlo maggiormente è stata la scelta di affidarsi a consulenti finanziari esperti che hanno saputo consigliarlo per il meglio e gestire il suo patrimonio. I consulenti riuscivano a gestirlo e a tenerlo lontano da guai.
Un altro consiglio che ha condiviso è stato quello di “non ricevere tutti i soldi in un’unica soluzione”. Nella maggior parte delle lotterie statunitensi (ma ora anche Europee), per i vincitori dei jackpot c’è la possibilità di ottenere l’intera somma vinta divisa però in rate annuali (in genere in 20 anni, in questo caso 26) oppure, in alternativa, un pagamento in un’unica soluzione ma con una percentuale rilevante trattenuta dalla lotteria.
Per esempio Castro, il recente vincitore del jackpot da oltre 2 miliardi di dollari della lotteria Powerball, ha scelto il pagamento immediato in un’unica soluzione per circa 997 milioni, perdendo oltre il 50% per la strada.
"Il giorno in cui ho vinto con quei numeri... Non sapevo cosa fare"
In un’altra intervista al network statunitense ABC News, Falcon ha raccontato: “quel giorno non c’era il sole, tutto era buio, nuvole, pioggia. Stavo lavorando e ho deciso di scommettere con i miei numeri fortunati, calcolati in base ai miei vecchi indirizzi. La mia prima spesa? 140mila dollari per i miei denti”. Sono costosi i dentisti nella Grande Mela. “Non è stato – rivela a The Sun – un acquisto stravagante. Volevo comprare una casa. Oggi vivo nello stesso appartamento dal 2002”.
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Quando vinse, oltre alla gioia e allo stupore anche tanto senso di smarrimento: “non c’è nulla sul biglietto che ti dica quale sia il tuo prossimo passo. Capisci cosa voglio dire? Non sapevo cosa fare. Torno al negozio dove ho comprato il ticket e chiedo i miei 45 milioni di dollari?”.
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"Ho sempre detto no a investimenti irripetibili"
Era senza dubbio smarrito ma non ci ha messo molto per capire la strada da percorrere: “ho assistito a Broadway a un musical chiamato “Spend Spend Spend” che vede come protagonista un’operaia che vince alla lotteria e si dà alla bella vita: Champangne, auto di lusso e alla fine finisce nella spirale dell’alcol”.
“Avevo 44 anni quando vinsi, se ne avessi avuti 24 a quest’ora lavorerei come cuoco davanti a un barbecue”
La sua vincita l’ha incassata in 26 belle rate annuali. “Ho accuratamente evitato di dire di sì” alle opportunità di investimento irripetibili che mi venivano offerte costantemente”.
Perché bisogna essere responsabili
“I soldi naturalmente migliorano le cose” ma bisogna essere responsabili per non finire nei guai. Sia quando si scommette sia quando si gestiscono vincite come quella. C'è chi esagera e non va mai bene. Le lotterie, come qualsiasi altro gioco, devono essere interpretate come un divertimento e non un mezzo per arricchirsi. Anche perché le probabilità sono contro di voi sempre. Giocate quindi usando sempre la testa e, se avrete la fortuna di essere tra i pochi vincitori privilegiati, non sperperate il denaro vinto ma ispiratevi al saggio John Falcon.
Nella foto di copertina John Falcon e la Trump Tower (photo courtesy The Mirror)