[imagebanner gruppo=pokerstars] Secondo molti professionisti che giocano sit&go su PokerStars.com, gli Spin&Go sono la variante del futuro per quanto riguarda il poker: un'affermazione forte che sicuramente è basata su tutta una serie di elementi fondati, con qualche pesante punto interrogativo all'orizzonte.
Come prima cosa, è opinione piuttosto diffusa fra i regular che molti giocatori occasionali che prima frequentavano i sit&go - pensiamo soprattutto agli heads-up hyperturbo, ma in realtà non solo - adesso si siano dirottati sugli Spin&Go, attratti sia dalla novità in sé, che dalla rapidità media di una partita che evidentemente dalla possibilità di vincere cifre davvero importanti nel giro di pochi minuti, magari giocando addirittura dal proprio smartphone.
Inoltre, il fatto che ad ogni partita il montepremi cambi e sia incerto fino al suo inizio ha chiaramente un peso, sempre nell'ottica del casual player. I tavoli di Zoom Poker sono veloci, ma non si vincono mai grosse cifre. Nei tornei ci possono essere montepremi enormi, ma complici i payout verticali i premi veramente importanti possono apparire irraggiungibili, specie ad un giocatore che ha provato qualche volta a giocare uno di questi tornei, ma di deep run manco a parlarne.
Negli Spin&Go, invece, si devono battere solamente due avversari, ed in caso di jackpot massimo comunque si porta a casa una somma di tutto rispetto, anche nel caso non si riesca a vincere: in questo scenario, insomma, il denaro appare molto più a portata di mano.
In quest'ottica, sembra verosimile ipotizzare che anche in futuro questa specialità continuerà ad attrarre nuovi giocatori, probabilmente più delle altre. Tuttavia, questo non significa che gli Spin&Go saranno sempre battibili, almeno come lo sono adesso su .com.
Ci sono infatti due ordini di problemi, correlati fra loro: l'incidenza della rake da un lato, e l'indurimento del field dall'altro. In questo momento, la rake agli Spin&Go è sensibilmente più alta rispetto a quella degli heads-up hyperturbo, ma complice il livello molto più basso il winrate che è possibile tenere oggi agli Spin&Go è molto più alto. Ma appunto, oggi.
Con il numero sempre crescente di regular a grindarli ed il materiale didattico a disposizione che si fa più diffuso, è chiaro che il guadagno atteso sia destinato a scendere non poco, anche se di quanto ed in quanto tempo è impossibile dirlo. Perché mai allora dei regular vincenti dovrebbero produrre video di coaching, anziché dedicarsi a rastrellare una simile miniera d'oro?
E' probabile che molti fra i migliori grinder di Spin&Go di video in realtà non ne producano, ma con l'avvento di una nuova variante si è venuta a creare una situazione che nel mondo del poker online non si vedeva da tempo: una forte domanda di materiale didattico per una variante profittevole ma che nessuno o quasi conosce, e che è troppo complessa perché la maggior parte dei giocatori possa pensare di studiarla per conto proprio in maniera soddisfacente.
Di conseguenza, questo ha dato terreno fertile anche a coach non di primissimo livello, che però possono monetizzare, ed a valanga altri hanno seguito: decidere di non vendere in un mercato simile significa perdere soldi, visto che qualcun altro lo farà al posto tuo, intascando ed indurendo comunque il livello.
Sarà quindi interessante in futuro seguire l'evoluzione degli Spin&Go, per capire ad esempio se verranno introdotti quelli da 100 dollari di buy-in - ipotesi che appare sensata, ma che al momento non gode di particolari riscontri - ed eventualmente quale sarà la rake in quest'ultimi e come il loro ingresso influirà sulla composizione del field dei livelli inferiori, e sulle altre specialità in generale.