Vai al contenuto
francia-tassazione

Inchiesta parlamentare in Francia: "ingiusto tassare poker players in questo modo, pochi attori sopravvissuti alla carneficina"

I deputati Jacques Myard e Regis Juanico hanno presentato un report all'Assemblea Nazionale francese sull'attuale normativa che al momento regolamenta il mercato francese del gioco d'azzardo.

Il focus è senza alcun dubbio sulla tassazione illogica che viene applicata nel poker online (in particolare è in discussione da anni il prelievo del 2% calcolato sul pot nel cash game). E' l'ostacolo principale per la realizzazione della liquidità condivisa con Italia, Spagna, Portogallo e Gran Bretagna.

francia-tassazione

Tra le proposte presentate da Myard e Jaunico anche l'identificazione ed il controllo dell'identità dei giocatori nelle tabaccherie (per esempio per giochi come lotto e lotterie), in modo tale da evitare fenomeni di riciclaggio ed altre possibili violazioni ed abusi. Una norma che potrebbe arginare il problema del gioco minorile.

Come detto però l'obiettivo principale era quello di introdurre in Assemblea la problematica della tassazione nel gioco online, a testimonianza che l'Arjel (l'ente che controlla il gioco online) si sta muovendo nella direzione giusta e promessa dagli altri enti regolatori.

Nel mese di ottobre, come vi avevamo anticipato, la Corte dei Conti aveva aspramente criticato il sistema di tassazione nel cash game: l'aliquota del 2%, oltre ad essere eccessiva, non viene applicata sul margine (come in Italia sul rake), bensì sul pot, ricadendo inevitabilmente sui players, tassati in ogni caso. Su questo aspetto la magistratura contabile transalpina aveva posto l'accento in maniera netta. E i due deputati hanno ripreso le riflessioni della Corte, partendo proprio da questo presupposto.

La Corte aveva esortato il Parlamento parigino ad una "revisione completa dell'impatto della tassazione sui giochi" con "un'offerta legale del cash game che sia equilibrata e sostenibile per i giocatori".

Dopo quattro mesi, Régis Juanico e Jacques Myard si spingono oltre.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Il report parlamentare sottolinea che "gli attori sopravvissuti alla carneficina (chiaro riferimento al prelievo folle, ndr) negli ultimi sei anni, stanno ancora lottando per raggiungere un punto di redditività".

Al di là delle misure già adottate nei mesi scorsi (liquidità condivisa europea e autorizzazione a nuove varianti) Regis Juanico e Jacques Myard spingono per una soluzione auspicata dall'Arjel: modificare la base imponibile lorda con un prelievo sul profitto (da pot a rake) ed estendere tale novità a tutti i giochi online, proprio come è avvenuto in Italia negli ultimi due anni (vedi tassazione nei tornei e sul margine nelle scommesse).

La loro relazione potrebbe avere dei riflessi diretti sulla modifica della normativa, considerando che i due deputati sono stati incaricati dal comitato per il controllo delle politiche pubbliche dell'Assemlea Nazionale a redigere una relazione informativa sulla regolamentazione del gioco d'azzardo.

Dopo 20 audizioni e diversi meeting con le parti interessate, hanno consegnato la scorsa settimana, i risultati delle informazioni raccolte.

© riproduzione riservata

“gli articoli di attualità, di carattere economico, politico, religioso, pubblicati nelle riviste o giornali, possono essere liberamente riprodotti in altre riviste o giornali anche radiofonici, se la riproduzione non è stata espressamente riservata, purché si indichino la rivista o il giornale da cui sono tratti, la data e il numero di detta rivista o giornale e il nome dell’autore, se l’articolo è firmato” (art. 65 legge n. 633/1941)
Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI