La popolarità del poker online italiano non è in discussione: la prova è arrivata dalle Winter Series, la manifestazione invernale più importante nel mercato legale della nostra penisola che si disputa ogni anno su PokerStars. Le entries registrate dalla manifestazione sono state 245.718 in 114 eventi.
Il poker in modalità torneo continua a piacere ai nostri connazionali, così è stato anche nel periodo delle festività (si gioca dal 25 dicembre al 13 gennaio) nonostante le nuove leggi restrittive approvate di recente.
Le Winter Series hanno distribuito un montepremi di €6.676.100. E’ un record assoluto per la storia delle Series, il precedente primato era di €5,4 milioni (un salto in avanti di 1,2 milioni).
Non osiamo immaginare se l’Italia avesse aderito alla liquidità condivisa: purtroppo molti giocatori professionisti, nostri connazionali, vivono all’estero per poter giocare sulle piattaforme internazionali e confrontarsi con tutti i giocatori del mondo. Senza il famoso recinto, il poker italiano potrebbe spiccare il volo.
I tornei però mantengono un buon livello di liquidità. Il progetto della condivisa con Spagna, Francia e Portogallo sarebbe l’ideale trampolino per rilanciare il cash game e ridare la dignità che merita ad uno skill game come il poker in generale.
Ma la popolarità del texas hold’em in Italia non è in discussione: come media di settore, Assopoker ogni giorno ottiene conferme sull’interesse ancora vivo degli italiani verso questo gioco d’abilità. Dal luglio 2018 il traffico è sempre in crescita verticale sul nostro portale. Nei mesi di novembre e dicembre Assopoker ha registrato più di 200.000 utenti mensili, un altro record (solo nel luglio del 2011 si riscontrò un traffico simile per via del crack finanziario di Full Tilt, la seconda poker room mondiale).
Dati in parte confermati anche da Google Trends: le ricerche relative all’argomento poker su Google nel 2019 in Italia hanno un trend molto stabile (tendente leggermente verso l’alto). Ecco il grafico:
Numeri che testimoniano nel 2019 una tenuta in termini di popolarità del poker nel nostro paese, nonostante il ban sulla pubblicità che non permette alcuna promozione in televisione e nei canali mainstream. E gli effetti si sono sentiti sui ricavi lordi e margini delle poker rooms legali italiane.
Il cash game, secondo l’agenzia Agimeg, ha registrato una spesa minore del 7,8% (sempre rispetto all’anno precedente): da €65,2 milioni (2018) a €60,1 milioni (2019) per vincite complessive di €2,06 miliardi.
La spesa ha registrato una flessione nell’anno appena concluso anche nel poker in modalità torneo (mtt più Spin) con una flessione del 5,2% rispetto al 2018. I giocatori hanno speso €77,6 milioni. Le vincite lorde sono state pari a 808 milioni di euro.
I record delle Winter Series però testimoniano che il 2020 è partito sotto i migliori auspici ed allontanano le cassandre: la popolarità del poker in Italia è sempre su buoni livelli.