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William Hill vuole la 2° poker room mondiale: pronti 1,14 miliardi. Le strategie

[imagebanner gruppo=gazzabet] William Hill, sul suolo britannico è noto come il “bookmaker della Regina” ed apparitene al fondo d’investimento CVC Capital Partners che controlla anche il business della Formula 1 e che ha in Bernie Ecclestone, il proprio asso nella manica. Ed ora è pronto a calare un altro asso (con l’acquisto di 888 Holdings) che potrebbe destabilizzare gli equilibri del mercato del gioco online mondiale. Vi spieghiamo perché. La betting company, a dicembre, ha acquistato dalle mani dello squalo Rupert Murdoch, SkyBet per 800 milioni di sterline e lo shopping non sembra terminare. William Hill, in questi anni, ha fatto importanti investimenti anche nel poker online: la room fa parte del network iPoker. Playtech possedeva il 30% della sua divisione online di William Hill (WHO) che ha però preferito esercitare dopo 5 anni il suo diritto d’opzione di riacquisto delle azioni cedute. Per rafforzare questo asset e implementare il business nei casinò online, William Hill è in procinto di presentare un’offerta d’acquisto per 888 Holdings. Negli anni post black friday, 888 ha acquisito quote di mercato molto importanti proprio nel poker, diventando la seconda room mondiale alle spalle solo di PokerStars.  888Poker – con una propria piattaforma e un’intelligente politica marketing soprattutto in Gran Bretagna – ha battuto la concorrenza di iPoker (Playtech), Full Tilt, Bodog e PartyPoker. L’agenzia Reuters sostiene che presto William Hill potrebbe mettere sul piatto 1,14 miliardi di dollari  per rilevare 888 Holdings. Nella giornata di ieri, le azioni della gaming company sono schizzate alle stelle (+20%). william-hill-620

Per quale motivo William Hill vuole 888Poker e 888Casinò?

Nel poker William Hill potrebbe prendere ancor più le distanze da iPoker-Playtech: con 888Poker avrebbe a disposizione un network indipendente non solo in Europa ed in Asia ma anche negli States, visto che la società israelita (con sede a Londra) ha due piattaforme attive in Nevada e New Jersey. William Hill ha capito che in Europa il mercato è ultra competitivo e sta puntando molto sugli USA: è stato il primo bookmaker ad operare nel mercato terrestre delle scommesse del Nevada, sfidando apertamente i casinò della Strip. Inoltre la partita più importante si gioca sempre negli States: pre-2006 (approvazione legge UIGEA), 888 era il brand più famoso tra gli appassionati americani di casinò e con l’acquisizione della software house, William Hill potrebbe disporre di un “patrimonio” tecnologico di primissimo ordine, con un’offerta di giochi al top, forte anche di un brand già conosciuto. Nel board di William Hill, non tutti hanno gradito il matrimonio tra la rivale Ladbrokes (che ha lasciato Microgaming) e il partner storico Playtech e l’operazione con 888 potrebbe essere la mossa per prendere definitivamente le distanze.
Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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