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Dealer s'inventa un modo pazzesco per rubare chip: arrestato

Non passerà agli annali come il nuovo Henry Gondorff, ma la storia di questo dealer rumeno ormai ex dipendente del Cromwell Mint Casino di Londra ha poco da invidiare ai protagonisti de La Stangata. L'uomo, infatti, avrebbe rubato migliaia di sterline in chip grazie a un sistema davvero ingegnoso.

A quanto riporta il Daily Mail, il dealer avrebbe collegato la tasca dei suoi pantaloni ai calzini, attraverso un tubo. Pare che la truffa sia andata avanti per diversi mesi e che il dealer avesse una complice, descritta come "una bellissima donna dell'Est Europa", la quale riceveva le chip rubate all'esterno di un'uscita di sicurezza, durante le pause dell'uomo.

Dealer
Una rappresentazione della truffa del dealer (photo courtesy of Daily Mail)

Non è tutto. Sembra inoltre che i due avessero un terzo complice, che si fingeva cliente del casinò e che contribuiva, come la donna, ad alleggerire il dealer dalle chip rubate. Immaginiamo non fosse poi così comodo camminare per le sale del casinò con i calzini pieni di gettoni.

Non è chiaro quanto il Cromwell Mint Casino di South Kensington abbia perso in questo modo, ma il Daily Mail sostiene che la polizia abbia trovato £12.000 in contanti dopo aver perquisito l'appartamento del dealer rumeno.

I boss della sala da gioco hanno cominciato a sospettare del dealer mentre questi stava lavorando a un tavolo e hanno iniziato a monitorarlo attentamente. Una sera, il mese scorso, hanno fatto in modo che la security lo perquisisse prima che l'uomo avesse avuto l'opportunità di passare le chip alla sua complice.

"Le chip sono letteralmente volate via mentre era in piedi in mezzo alla strada. Ne aveva alcune anche nelle calze", ha dichiarato la solita gola profonda. Il dealer sarebbe stato arrestato ma curiosamente, sempre secondo la gola profonda, il casinò non avrebbe sporto denuncia.

Le altre 'stangate': non solo dealer

Il dealer del Cromwell Mint pare guadagnasse £30.000 l'anno più le mance, non esattamente bruscolini insomma. I croupier a Londra non guadagnano certo poco: questo, oltre al fatto che le telecamere di sicurezza monitorano attentamente tutto ciò che succede, fa in modo che i tentativi di scam tra i dipendenti delle sale da gioco siano piuttosto rari.

L'ultimo precedente (noto) in Gran Bretagna risale a sei anni fa, quando Wayne Wagner fu pizzicato mentre nascondeva delle chip, pure lui curiosamente nei calzini, mentre lavorava al Grosvenor Victoria Casino, sempre a Londra

Wagner, che avrebbe mantenuto questo stratagemma addirittura per sei anni, ogni mese aggiungeva un migliaio di sterline al suo stipendio. Dopo aver ammesso di aver rubato qualcosa come £69.000, è stato condannato a 15 mesi di carcere.

Nel 2006, invece, Paul Kennedy, ex gestore di un casinò, fu condannato a 20 mesi di carcere per aver rubato £1.000 di chip al giorno per quattro anni consecutivi. Kennedy fu preso dopo che un dealer lo vide intascarsi una chip da £25 allo Stanley Casino di Portsmouth.

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