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Dalle slot meccaniche a quelle elettroniche
Il primo passo verso i Jackpot milionari alle slot machine di Las Vegas avviene nei primi anni 80. Le mitiche slot meccaniche (quella con la leva per capirsi), piano piano lasciano spazio alle slot elettroniche. Potenza della tecnologia, con i tempi che cambiano e una parte storica del gioco che va in pensione. Le nuove slot non solo abbinano suoni e colori, non solo cambiano il modo di approcciarsi al gioco, ma iniziano ad essere una potenza di fuoco a livello monetario senza precedenti.
Il jackpot diventa sempre di più il fulcro di queste slot machine, con le stesse macchinate che sono collegate tra un casinò e l'altro, in modo da aumentare in maniera impressionate la parte di overall a cui tutti ambiscono. Basti pensare che se negli anni 70 i primissimi jackpot assegnavano cifre non superiori ai 50 mila dollari, nel 1989 assistiamo alla prima grande vincita milionaria: il veterano Elmer Sherwin vince 4.6 milioni di dollari e sarà il primo dei due jackpot asfaltati dal simpatico ex soldato, capace di concedere il bis per 21 milioni nel 2005, due anni prima della sua morte.
La svolta degli anni '90
L'ultimo decennio del secolo scorso è il vero spartiacque per la storia delle Slot Machine a Las Vegas. La tecnologia viaggia a velocità siderali e tutto cambia in poco tempo. L'esplosione di Internet è il passo cruciale per tutto il settore che compie il salto di qualità. Mentre l'aspetto tecnologico impone nuovi ritmi, chi si occupa di marketing ha la brillante idea delle slot Megabucks di Las Vegas. Queste slot sono gestite dallo stato e superano le mille unità in Nevada: tutte collegate per formare un jackpot progressivo che attualmente ammonta a un minimo di $ 10 milioni.
In pratica si parte da 10 milioni di dollari e si sale a quote impressionanti. Basti pensare che la vincita più alta, mai registrata per un jackpot delle slot machine è stata ottenuta proprio a Las Vegas nel 2003, da un ingegnere di Los Angeles in vacanza Sin City. Trasformati 100 dollari in 39.7 milioni. Una vittoria clamorosa che a distanza di 17 anni non è ancora stata battuta. Per lui un pagamento rateizzato da 1.5 milioni l'anno. Una scelta curiosa, ma che non sembra l'unica.
Il primo vero colpo delle slot Megabucks di Las Vegas però, risale al 1998. Al Palace Station un pilota dell'aeronautica in pensione ha inserito 300 dollari nella slot, quando sblocca la combinazione per raggiungere il jackpot e fa saltare il banco nel vero senso della parola: 27.1 milioni di dollari in un colpo solo. Un record per l'epoca e che durò poco più di due anni.
Da cameriera a milionaria, ma con finale amaro
Cynthia Jay-Brennan ha appena finito il suo turno di cameriera al Casinò Desert Inn di Las Vegas, nel gennaio del 2000. Riceve da un signore 27 dollari di mancia e decide per una volta di investire tale somma nelle slot. Pochi istanti e la sua vita cambia, con 35 milioni di dollari che piovono nelle sue tasche. Ha appena sbancato il Jackpot che non cadeva da quasi 2 anni. Un boato di soldi che diventano sul momento il record per una singola slot.
La donna cambia vita, molla il lavoro, decide di destinare una parte della somma alla sua famiglia. Ma a poche settimane di distanza, viene investita mentre attraversa la strada da un uomo al volante completamente ubriaco. Il coma, la lotta in sala operatoria e al suo risveglio l'amara sorpresa. Resterà paralizzata per sempre. Per la serie il destino da e il destino toglie.
Vincita record? Sì, forse, No. La beffa di Katrina
Nella storia delle slot machine di Las Vegas non ci sono solo vittorie clamorose. Ma anche qualche pesante beffa. Situazioni molto borderline e che fanno discutere. Lo sa bene Katrina Bookman. Nel 2016 la signora stava giocando alle slot del World Casino, quando ha sbancato per 42.9 milioni di dollari. Grande festa, braccia al cielo, ma sul più bello la doccia fredda.
C'è stato un errore del sistema secondo il casinò. Per loro quella macchina può pagare una vincita massima di 6.500 dollari. Un beffa clamorosa per la signora che non ci sta ad accettare il verdetto. La scritta parla chiaro: 42.900.000$, il colpo della vita. Non può essere un soggiorno gratis e una bistecca per cena a far pari in questa delicata questione. Da 4 anni il processo va avanti e a suon di accuse. Ma per il momento, manca il verdetto.