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Damian Lefrobes

Scandalo a Las Vegas: ban per 5 high roller, coinvolto noto poker player "bookmaker", aperta inchiesta

La città delle luci è scossa da un grosso scandalo che vede coinvolte diverse sale da gioco (le più importanti), almeno 5 gamblers di alto profilo e bookmakers non autorizzati che, pare, riciclassero denaro nei casinò. Nel mirino delle autorità ci sono diversi pezzi grossi della Strip.

Il player high stakes Damien LeForbes bannato da tutti i casinò

In particolare un noto giocatore di poker del Nevada è l'ultimo a essere coinvolto nell'indagine federale sulle scommesse illegali e il riciclaggio di denaro, con il coinvolgimento anche di alcuni dirigenti esecutivi dei casinò di Las Vegas. Nei giorni scorsi, si è saputo che il Gaming Control Board darà il suo supporto alle indagini portate avanti da due agenzie federali.

Il famoso cronista di Las Vegas, John L. Smith, ha parlato con molteplici fonti che affermano che il professionista del poker Damien LeForbes è uno dei cinque giocatori d'azzardo accusati di aver fatto da bookmkaer, accettato scommesse in modo illegale e che sono stati bannati da tutte le proprietà dei casinò.

Damien Leforbes
Damien LeForbes alle WSOP 2017 (foto Pokernews)

LeForbes ha partecipato a diverse puntate del programma High Stakes Poker anche di recente.

Da Hendonmob abbiamo verificato che le vincite lorde nei tornei dal vivo di LeForbes ammontano a poco meno di $60,000, inclusa una vittoria nel torneo di $500 No Limit Hold'em al Big Poker nel 2007 a Los Angeles (Bell Gardens). Ci sono poi diversi in the money alle WSOP ma l’ultimo risale al 2019. Ma LeForbes è noto soprattutto per partecipare a alcune partite di high stakes sia pubbliche che private.

Il portale Gambling911 ha provato a verificare la notizia ma ha dichiarato che “non può confermare in modo indipendente se LeForbes lavori davvero come bookmaker, ma Smith conferma che il giocatore di poker è rappresentato dall'avvocato di lunga data di Las Vegas, David Chesnoff”.

Anche altri due giocatori bannati dai casinò sono rappresentati da lui.

Entra in gioco l'Avvocato Guru David Chesnoff

L’Avvocato Chesnoff ha invitato i media e i poker players di Las Vegas a non giudicare, in maniera affrettata e superficiale, i suoi clienti, in particolare il più famoso sulla Strip: LeForbes. Ha ammonito che essere espulsi da un casinò non è un crimine, e l'avvocato ha condiviso un'altra preoccupazione che è suonata come una minaccia alle proprietà delle sale:  "Se le aziende di gioco d'azzardo devono conoscere i loro clienti, questo è il loro obbligo come licenziatari," ha dichiarato Chesnoff. "Tuttavia, se questi provvedimenti vengono presi in assenza di sentenze di un tribunale e negano anche l'accesso alle aree non destinate all’azzardo, questo particolare solleva seri quesiti costituzionali".

Il noto avvocato quindi punta il dito sulle proprietà dei resort.

I bookmakers illegali coinvolti con i casinò

E' solo la punta dell’ iceberg. Stanno emergendo dettagli sul coinvolgimento di altri due bookmakers in questo scandalo con legami incestuoso o ambigui con alcuni casinò di Las Vegas. E i casi si intrecciano con altre indagini.

Gli agenti federali dell'IRS Criminal Investigation e dell'Homeland Security Investigations stanno attualmente indagando su un presunto furto di $16 milioni a Shohei Ohtani, stella giapponese dei Los Angeles Dodgers di baseball, da parte del suo ex traduttore, Ippei Mizuhara che è accusato di aver usato i fondi illeciti provenienti dal furto per pagare debiti di gioco dovuti al bookmaker illegale Matt Bowyer.

A Las Vegas, Bowyer era conosciuto come un grande scommettitore al Resorts World (secondo il giornalista Smith). Ora sta collaborando con i federali e dalle sue deposizioni potrebbe venire fuori un vespaio.

Ma c’è un secondo allibratore illegale: si tratta di Wayne Nix, il bookmaker della California meridionale che è al centro dell'indagine dell'FBI.

I casinò online e le scommesse autorizzate negli States

Negli Stati Uniti c'è sempre più grande attenzione all'attività dei casinò tradizionali, considerando la regolamentazione statate del gioco da remoto. In alcuni stati come il Nevada e il New Jersey per esempio, sono stati autorizzati anche i casinò online e le scommesse sportive. C'è sempre più una maggiore attenzione alla sicurezza e alla trasparenza dei flussi per garantire un gioco sicuro e più responsabile nelle sale web a stelle e strisce, proprio come nei casinò online italiani.

Coinvolto l'ex presidente di MGM Grand

A gennaio, l'ex presidente di MGM Grand, Scott Sibella, 61 anni, ha dichiarato di essere colpevole per un'accusa di mancata segnalazione di transazioni sospette legate a Nix.

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Gli investigatori affermano che Sibella ha permesso a Nix di giocare al MGM Grand e nelle proprietà affiliate con proventi illeciti generati dall'attività di gioco illegale senza notificarlo al dipartimento di conformità del casinò.

Vi sono altre accuse secondo cui Sibella ha permesso a Nix di ricevere benefit gratuiti nel casinò, inclusi pasti, alloggi in suite di lusso e partite di golf con dirigenti senior e altri clienti di alto profilo.

La posizione di MGM

MGM ha ammesso, nell'indagine in corso, i possibili legami dei bookies con i dirigenti esecutivi di Las Vegas.

John McManus, capo consulente legale di MGM Resorts International, rispondendo alla richiesta di ulteriori informazioni da parte di Smith, ha dichiarato: "Per quanto riguarda l'indagine federale relativa al signor Nix, MGM Resorts ha cooperato pienamente con le autorità federali. Abbiamo fornito numerosi documenti su loro richiesta e facilitato gli interrogatori dei testimoni. Crediamo che le autorità federali abbiano interrogato tutte le persone coinvolte di MGM Resorts che ritenevano appropriato interrogare".

Citando preoccupazioni sulla privacy, McManus ha detto: "non sveleremo il loro status né confermeremo se sono clienti attuali o passati". L’inchiesta sul riciclaggio nei casinò dei proventi illegali derivanti dall’attività di bookmaking (non autorizzato) va avanti e potrebbe riguardare altri pezzi da novanta dei casinò del Nevada. Vi terremo aggiornati, ma è una delle più grosse inchieste sul riciclaggio nella città del peccato.

I casinò terrestri tremano ma le autorità stanno monitorando con maggiore attenzione per impedire qualsiasi tipo di attività non consentita. Abbiamo visto che negli States, alcuni stati hanno autorizzato i casinò online, proprio come in Italia dove le sale da gioco di ADM mettono a disposizione dei nuovi registrati dei bonus di benvenuto casinò sul primo deposito. Di seguito potete trovare una tabella comparativa dei bonus:

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Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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