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Casinò online: in UK limiti di puntata di £2 per le slot, in Italia tetto per ricariche e tempo

In Gran Bretagna, i bookmaker e i casinò online saranno obbligati dal Governo a finanziare i servizi del servizio sanitario pubblico, NHS, per fronteggiare il problema della diffusione e dipendenza dal gioco d'azzardo nella Nazione, dopo che il partito Laburista ha approvato le politiche e il piano d’azione del precedente governo.

Questi piani includono anche un limite di puntata minimo di 2 sterline per le slot machine online come vi avevamo anticipato a aprile. Un modo per arginare le dipendenze, ma con il rischio anche di consegnare il mercato ai casinò non autorizzati e illegali che potrebbero avere un’offerta più accattivante per i gamblers.

Il piano del Governo Britannico sul gambling e casinò online

Il Guardian ha rivelato che il governo sta per approvare un nuovo "prelievo obbligatorio", utilizzando proventi di circa 100 milioni di sterline all'anno per finanziare la ricerca, la prevenzione e il trattamento dei danni causati dal gioco d'azzardo. Fondi che saranno gestititi da NHS.
Mercoledì, il Dipartimento per la Cultura, i Media e lo Sport ha confermato la misura, affermando di voler procedere con l'imposizione di un limite alle puntate che i clienti dei casinò online possono effettuare sulle slot machine.

Le puntate, attualmente illimitate, saranno fissate a 5 sterline per giro per gli over 25 e a 2 sterline per i giovani tra i 18 e i 24 anni.

La posizione del Ministro del gioco d'azzardo inglese

La ministra del gioco d'azzardo, la baronessa Twycross, ha dichiarato: "Il danno causato dal gioco d'azzardo può rovinare le finanze, le relazioni e, in ultima analisi, le vite delle persone. Siamo assolutamente impegnati a implementare misure rafforzate per chi è a rischio, oltre a fornire supporto efficace a chi è colpito".

"L'introduzione del primo prelievo legalmente obbligatorio sarà strumentale per supportare la ricerca, aumentare la consapevolezza e ridurre lo stigma legato ai danni del gioco d'azzardo."

La reazione del Betting & Gaming Council

Nel 2022, la lobby dell'industria, il Betting & Gaming Council (BGC), aveva affermato che un prelievo obbligatorio sarebbe stato un "passo indietro".

Da allora, il BGC ha deciso di supportare il prelievo, dichiarando mercoledì che i suoi membri hanno donato 50 milioni di sterline per affrontare i danni legati al gioco d'azzardo l'anno scorso.

Il gruppo lobbystico ha sottolineato che la "stragrande maggioranza" delle persone gioca in modo sicuro, anche con la Lotteria Nazionale.

Ha anche indicato un sondaggio del NHS del 2021 che ha trovato che lo 0,4% della popolazione ha un problema di gioco, ignorando una stima più recente del 2,5% della Gambling Commission.

"Il tono di questo annuncio suggerisce che il governo rischia di perdere di vista questi fatti, semplicemente danzando al ritmo dei proibizionisti anti-gioco, il che non serve a nessuno,
" ha detto l'amministratore delegato del BGC, Grainne Hurst.

Il prelievo obbligatorio che sostituisce quello volontario in UK

Il prelievo obbligatorio sostituirà l'attuale sistema volontario, in cui le aziende del gioco d'azzardo decidono quanto contribuire. Attualmente, l'associazione benefica GambleAware riceve la maggior parte dei finanziamenti del settore, raccogliendo 49,5 milioni di sterline l'anno scorso nel Regno Unito.

Mentre la maggior parte delle aziende del settore contribuisce con somme significative, alcune sono state conosciute per pagare solo 1 sterlina, permettendo loro di apparire nella lista dei donatori annuali.

Il nuovo prelievo sarà compreso tra lo 0,1% e l'1,1% dei ricavi, con le imprese online indotte a pagare il tasso più alto, considerando che per il Governo dovranno affrontare costi operativi inferiori agli operatori terrestri.

La metà dei fondi andrà al NHS, il 30% a chi lavora per prevenire i danni, e il resto alla UK Research and Innovation per finanziare la ricerca. Sia il prelievo che il limite delle slot dovrebbero entrare in vigore l'anno prossimo (2025), ma ci sarà un periodo di deroga per i casinò online per introdurre il limite di puntata dal punto di vista tecnologico.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni, primo Ministro italiano. Il Governo ha approvato una norma che prevede limiti per gli Under 24 nel gioco online (photo Shutterstock)

I nuovi limiti previsti dal Governo Italiano per gli Under 24 sono stringenti!

Come abbiamo anticipato in tempi non sospetti, In Italia invece il governo ha introdotto per i casinò online e gli operatori nuovi limiti pe gli Under 24, contenuti nella nuova convenzione per le concessioni online e nel nuovo regolamento di gioco che è in questo momento in notifica a Bruxelles (con delle osservazioni presentate da Malta che hanno bloccato la procedura di Stand Still). Norme che vanno a incidere sui casinò online legali italiani .

Sono previsti limiti di tempo e di ricarica per i giovanissimi per le slot online , nessun limite invece per i bonus casinò .

Al capitolo 11 delle norme tecniche per le nuove concessioni, c’è una norma che merita un approfondimento:

“Nel sistema dei conti di gioco del concessionario è consentita la registrazione di un solo conto di gioco per ciascun giocatore. Conti di gioco intestati a giocatori con età compresa fra i 18 e i 24 anni devono prevedere necessariamente, in fase di prima attivazione, limiti massimi di ricarica non superiori a cinquanta euro al giorno, limiti massimi di tempo non superiori a due ore al giorno (inteso come tempo trascorso tra l’inizio e la fine delle sessioni utente) e una spesa non superiore a 50 euro al giorno (intesa come importi giocati meno importi vinti e rimborsati)”.

Norme che il Governo ritiene legittime ma che, anche in questo caso, rischiano di favorire l'offerta illegale che oramai raccoglie in Italia miliardi di euro, con alcuni operatori molto attivi nella Penisola con una rete di agenti. Per questa ragione il Ministro dello Sport Abodi ha fatto un appello.

Ministro Abodi: "eliminare il Decreto Dignità per contrastare il gioco illegale"

In una recente intervista all'agenzia giornalista Agimeg, il Ministro dello Sport Andrea Abodi ha dichiarato:

"Dobbiamo perseguire le scommesse illegali che sono estremamente pericolose e, in qualche maniera, rendere socialmente utili le scommesse legali. Ho chiesto di ripristinare la pubblicità perché secondo me l’informazione è determinante. Attraverso la comunicazione può passare anche il messaggio sul tema delle dipendenze, argomento tutt’altro che secondario”.

“Credo che destinare una parte di questo significativo volume economico alle infrastrutture sociali oltre che alle organizzazioni degli eventi sia un fatto opportuno. Come sta accadendo in tutta Europa, anche noi dovremmo andare in questa direzione. Il dato fondamentale è quello di contrastare le scommesse illegali che alimentano l’economia criminale e quello di promuovere il gioco sicuro e responsabile”.

Cosa succederà nel mercato italiano?

L'introduzione di nuove forme pubblicitarie per il gioco sono già state previste e dovranno entrare in vigore con il nuovo regolamento di gioco, ma fino ad ora, non sembra riscontrarsi la volontà politica nel disapplicare il Divieto totale di Pubblicità da parte di tutto il Governo e applicare fino in fondo le nuove leggi (anche per una questione strategica nella trattativa nella Conferenza con le Regioni sul gioco terrestre). E' possibile che nel 2025 si passi a una fase di transizione con un'introduzione graduale delle nuove norme.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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