Vai al contenuto
les-ambassadeurs-casino-1-londra

Roulette: Principessa sbanca "Les Ambassadeurs" e lascia mancia da un milione di sterline!

Les Ambassadeurs Club è uno dei casinò privati più esclusivi di Londra, dai suoi ricchi membri viene denominato  affettuosamente "Les A". Per la prima volta ha aperto le sue porte nel 19esimo secolo all'aristocrazia inglese ed ai diplomatici dell'impero britannico. E' stato riaperto nel 1991 ed è diventato la casa di ricchi giocatori high roller asiatici, per lo più  petrolieri arabi (che non seguono le rigorose regole imposte dalla loro religione), ricchi indiani e qualche player originario dalla Malesia.

Nel 2016 è stato acquistato dalla società Landing International Development Limited (quotata alla borsa di Hong Kong) e i tavoli riescono ad assicurare agli azionisti ricchi dividendi ogni stagione.

Solo per potervi accedere bisogna possedere una membership che ha un canone annuale di 25.000 sterline. Solo in questo modo i soci possono giocare in libertà, in un ambiente lussuoso ed ovattato, con una protezione della privacy rigorosa.

Insieme al Ritz e al Crockford, situati nel quartiere di Mayfair, Les Ambassadeurs è ritenuto un punto di  riferimento per i milionari che girano per i tavoli verdi di Londra.

Quella che vi andiamo a raccontare è come una favola ma corrisponde tutto al vero. Nel gennaio del 2015, una generosa principessa asiatica (molto probabilmente indiana) sbancò la roulette del noto casinò e donò allo staff una mancia da un milione di sterline. Questa notizia non è mai trapelata ma è stata confermata ad Assopoker da fonti molto vicine alla casa da gioco londinese.

Il 20% della mancia è rimasta nelle casse del casinò (è la regola imposta dal contratto di assunzione), il resto suddiviso da tutti i dipendenti che hanno ricevuto un bonus di 34.000 sterline a testa, versato in un anno, in modo tale da agevolare lo staff sotto il profilo fiscale.

les-ambassadeurs-casino

Ma i fortunati croupier dell' " "Les A"" sono abituati alle consistenti mance. Ogni particolare non è lasciato al caso ed i clienti ricevono servizi sempre al top. Pensate che i dealer si allenano per servire al meglio ogni tipo di giocatore. "I croupier fanno dei training individuali per essere preparati al tipo di gioco del cliente. Inoltre devono superare dei test di aggiornamento periodici", commenta Jerome Iozza, responsabile italiano della Cerus Casinò Academy.

Non si conoscono i dettagli della vincita della misteriosa principessa indiana ma si parla di parecchi milioni di sterline. Les Ambassadeurs è amato dai giocatori high roller e nel 2005, sempre alla roulette, il miliardario immobiliarista Philip Green vinse in una sola notte, oltre 2 milioni di sterline alla roulette grazie ad una serie fortunata di colpi. Pochi giorno dopo, a Natale, Green rivinse un altro milione.

Nonostante queste vincite, in genere, il casinò londinese chiude il bilancio con un utile variabile dai 10 ai 20 milioni di sterline a seconda della varianza. Di sicuro, il 2015 è stato uno degli anni più difficili, almeno a giudicare dai mesi iniziali. A volte anche una sola vincita (come quella della principessa indiana) può mettere a
repentaglio il bilancio trimestrale. Di sicuro al casinò londinese i limiti sono molto alti.

"In qualche libro ho letto - risponde Jerome Iozza - che fu proprio Thomas Garcias nel 1860, con il suo "metodo Garcia", a far sì che i casinò mettessero un "cap" alle combinazioni di pagamento. Garcia infatti faceva il bello è il brutto tempo dei casinò dell'epoca: se il banco perdeva rischiava di fallire se invece vinceva navigava nell'oro per anni. Oggi esistono due tipi di puntate massime. Per lo più viene usata quella progressiva sulle combinazioni di pagamento.

In pratica la Roulette è il gioco d'azzardo più "onesto" nel pagare la combinazione perché paga il pieno 35 volte la posta. La puntata scommessa rimane al giocatore e nel tappeto ci sono 37 numeri (è presente anche lo zero). Quindi un solo numero a favore della casa.

Tutte le combinazioni di pagamento devono riportare il numero 36 compreso nelle loro puntate. Tutto questo concetto si può riassumere in questa foto sotto che spiega per ogni numero della roulette quanti pezzi possono essere messi, per il massimo. Il croupier poi calcolerà quanto ha vinto in valore".

roulette

 

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
I NOSTRI CONSIGLI SUL CASINÓ