Una class action presentata la scorsa settimana presso la corte federale del Nevada mette sotto accusa le popolari slot Wheel of Fortune (la classica ruota della fortuna) di “frodare sistematicamente i clienti dei casinò sottraendo loro i soldi guadagnati duramente”. Al di là della retorica, forse anche un po' stucchevole e abusata dagli avvocati nella causa, realmente i querelanti-gamblers hanno ragione?
Bisogna distinguere il punto di vista etico da quello legale. Ci sono poi altri aspetti da non sottovalutare come quello mediatico e su questo aspetto, la causa potrebbe rappresentare un vero terremoto e dare una spallata alla credibilità dei casinò di Las Vegas agli occhi dei players, ma – dal punto di vista legale – difficilmente si arriverà a una condanna delle sale da gioco, essendo state le popolari “Ruote della fortuna”, tutte certificate regolarmente e autorizzate dagli enti regolatori americani che erano ben consapevoli delle regole e soprattutto delle caratteristiche tecniche di questi giochi molto popolari nei casinò.
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I giocatori: “ecco perché la Ruota della Fortuna è ingannevole”
Secondo il punto di vista dei giocatori la slot e il celebre gioco bonus-wheel che si ispira al longevo game show – a loro avviso – “inganna” i gamblers facendogli credere di avere le stesse possibilità di atterrare su uno qualsiasi segmenti della ruota. Questo perché sembra essere una vera e propria ruota girevole meccanica, come una ruota della roulette. Così si legge nella denuncia.
Tuttavia, la ruota non funziona “secondo le leggi della fisica” perché “il risultato è predeterminato da un computer interno che gli sviluppatori hanno programmato per garantire che la ruota si fermi molto più frequentemente con l’indicatore che punta su uno dei segmenti con un importo monetario inferiore”.
Si tratta dell'equivalente moderno di "una ruota della roulette con una calamita nascosta sotto i segmenti dello zero verde e del doppio zero", sostengono nei documenti depositati in tribunale gli avvocati dei giocatori.
Chi è stato citato nella class action
La causa, intentata da quattro ex giocatori, nomina il produttore e distributore IGT e diversi operatori di casinò, tra cui MGM Resorts, Bally's Corp e Penn Entertainment.
Gli attori sostengono inoltre che la stretta associazione della slot con il programma televisivo rafforzi la percezione (sbagliata) nella test dei giocatori di avere le stesse possibilità di vincere tutti i premi.
Secondo la denuncia, si crea una "falsa associazione" tra la ruota che gira nel quiz show (che è invece soggetto a probabilità casuali di fermarsi su un dato segmento) e la ruota "truccata" sulla slot.
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Secondo i gamblers quindi il marketing dell'industria dei casinò avrebbe fatto in modo di associare il gioco di slot con il game show proprio per portare fuori strada i giocatori e illuderli che il funzionamento sia il medesimo quando non è affatto così.
I querelanti chiedono un risarcimento danni per sé stessi e aprono la strada a una class action per tutti i giocatori di Wheel of Fortune nei casinò indicati come imputati. I querelanti chiedono anche un'ingiunzione contro gli operatori per la gestione dei giochi.
La slot "Ruota della Fortuna" è stata autorizzata dagli enti regolatori
La slot Wheel of Fortune, come tutte le slot moderne, utilizza un generatore di numeri casuali (RNG).
Secondo alcuni esperti, i querelanti hanno ragione nel dire che i giocatori non hanno le stesse possibilità di vincere tutti gli importi in denaro sulla ruota, a ogni giro. Ma, cosa fondamentale, tutti i giocatori hanno le stesse possibilità di vincere tutti gli importi in denaro , e questo è ciò che li rende "equi" agli occhi degli enti regolatori. Una supercazzola? In effetti... potrebbe sembrare ma non è proprio così.
Secondo l’esperto giornalista di Las Vegas Philip Conneller di casino.org: “Se la ruota ha 24 segmenti, allora ogni segmento dovrebbe avere le sue probabilità di vincita, vale a dire che le probabilità di vincere il premio più alto in realtà non saranno di 23 a 1, ma di 500 a 1 o più. Tutte queste probabilità sono predeterminate dall'RNG, che selezionerà casualmente un bonus vincente, ma in base alla frequenza predeterminata di ciascun segmento”.
Nei casinò online italiani legali l' RPT (il ritorno in percentuale del denaro vinto rispetto a quello giocato) è indicato per ogni slot online . Diverse sale da gioco sul web nel nostro paese offrono ai nuovi utenti free spin e bonus di benvenuto casino. Qui sotto puoi trovare una comparazione informativa dei migliori bonus:
Da chi viene stabilito RPT delle slot
Le slot machine sono solitamente programmate per pagare una "percentuale di vincita teorica" o RTP (la percentuale di ritorno delle vincite al giocatore rispetto alle somme scommesse) a lungo termine, che varia a seconda della giurisdizione. Il produttore della slot machine imposta l'RTP in base alle normative locali.
L'autorità di regolamentazione del gioco d'azzardo di una giurisdizione deve autorizzare gli RNG e i codici di gioco per ogni macchina. In genere, i casinò non possono modificare l'RTP senza il permesso dell'autorità di regolamentazione.
Anno dopo anno, gli enti regolatori del Nevada e le giurisdizioni in tutta l'America hanno approvato le dinamiche delle slot Wheel of Fortune. Nel frattempo, poiché lo stato del Nevada ha approvato leggi per legalizzare le slot e ha autorizzato la Nevada Gaming Commission a regolamentarle, è difficile pensare che un giudice federale possa condannare i casinò e il provider IGT.
I consigli ai giocatori
Per non essere mai "vittime" di potenziali equivoci o di deficit nelle comunicazioni, condividiamo sempre dei consigli ai giocatori italiani:
1- Giocate in modo responsabile sempre e solo per divertimento
2- Consultate sempre per ogni gioco le probabilità di vincita indicate sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Dal 2012 in Italia – grazie alla Legge Balduzzi – ogni gioco deve – in modo trasparente – rendere pubbliche le probabilità di vincita del giocatore, così si esce da qualsiasi equivoco.