Quando ci si siede al tavolo da poker, sia live che online, si incontrano varie tipologie di persone: c'è il giocatore passivo, il calling-station, l'aggressivo, il maniac che rilancia ad ogni mano e così via. Poi c'è una categoria che prescinde dal modo di giocare, quella - più odiata - degli slowroller.
Sono tanti gli atteggiamenti che possono dare fastidio, a più livelli. Ci sono giocatori che se la prendo con il dealer ogni volta che perdono, giocatori che insultano gli avversari pretendendo di insegnare loro come si gioca a poker - quando il più delle volte non sanno neppure ciò che fanno. Particolarmente irritanti anche quelli che lanciano le carte e si lamentano in continuazione.
Tuttavia, lo slowroll è senza dubbio l'atteggiamento più fastidioso. Di solito succede in due circostanze, più che nelle altre. Magari andiamo all-in e il nostro avversario chiama; giriamo la mano e pensiamo di essere buoni. L'altro giocatore, invece, ha una monster ma aspetta a voltare le sue carte, come se volesse far aumentare la nostra sicurezza. Solo a quel punto mostra la sua mano compiaciuto.
Oppure andiamo all-in e il nostro avversario ha addirittura il nuts. Non ci sono altri player in gioco, lui è l'unico che deve ancora agire. Chiaramente sa di avere una mano imbattibile, eppure non fa subito call. Si prende il suo tempo, magari commenta con frasi tipo "Mi sa che devo chiamare", oppure "Vai davvero all-in? Sicuro? Davvero sicuro? Ok, allora ti chiamo". Solo ora arriva un call più scontato dei saldi estivi.
Il poker è un gioco competitivo. In ballo ci sono dei soldi, spesso - soprattutto ad alti livelli - le emozioni sono altissime. Eppure ci sono giocatori che non sono soddisfatti semplicemente nel vincere la mano: sembrano trarre giovamento nel comportarsi in modo da infliggere quanto più stress emotivo nell'avversario.
Non c'è da stupirsi se questo genere di persone rischia di prendersi un pugno in faccia, soprattutto se fa slowroll in una partita privata. Anzi, è molto probabile che chi assume questo tipo di atteggiamento al tavolo, lo assuma anche nella vita.
Ma ci sono casi in cui lo slowroll è accettabile? Be', forse sono uno: quando si slowrolla lo slowroller. Vuoi mettere la soddisfazione di rendere pan per focaccia a quel giocatore antipatico che, oltre a comportarsi come un vero cafone, è pure abituato a fare slowroll?