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Tony G

Tony G è il nuovo proprietario del Lietuvos Rytas: l’ex presidente cacciato per frasi razziste

Tony G ne ha combinata un’altra delle sue. Il vulcanico giocatore di poker, europarlamentare, proprietario di una poker room – e tanto altro – è il nuovo proprietario del Lietuvos Rytas, una delle squadre di basket più famose in Lituania.

Antanas Guoga – questo il vero nome di Tony G – subentra a Gedvydas Vainauskas, cacciato dopo alcune frasi a sfondo razzista. Il professionista del poker ha acquisito il 50% del club: l’altra metà è di proprietà della città di Vilnius e del consulente Darius Gudelis.

Il “fallimento” del Rytas

Ma cosa ha portato, nel dettaglio, lo scossone dirigenziale in seno al Lietuvos Rytas? Tony G prende le redini di una squadra che ha chiuso al 3° posto il campionato lituano: un risultato che potrebbe sembrare più che dignitoso, se non fosse che il Rytas è nettamente la seconda squadra più forte del Paese, dopo lo Zalgiris Kaunas (che di fatti ha vinto il titolo).

Come succede anche nel basket italiano, anche in Lituania c’è una stagione regolare (campionato) seguito dai playoff, dove il Rytas accedeva come seconda testa di serie dietro allo Zalgiris. Solo che il Lietuvos ha perso in semifinale (3 a 1) contro il modesto Lietkabelis, mancando di fatto la super sfida contro i rivali.

Le parole dell’ex presidente

“Abbiamo sempre avuto questa posizione per la quale non ci dovrebbero essere più di due giocatori di colore per squadra, è l’incipit del discorso che ha di fatto esautorato l’ex presidente Vainauskas.

“È successo che a coach Tomas Pacesas piace giocare con giocatori di colore – controllarli, insegnargli, fargli da tutor – e abbiamo finito col giocare con quattro giocatori di colore. D’improvviso sono arrivati a formare, come posso dire, una sorta di gang.

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Non può andare avanti così; non più di due giocatori di colore. Lo dico dall’alto dei miei 23 anni di esperienza nel business. Team, evitate di avere più di due giocatori di colore, perché è lì che iniziano i problemi.

Tony G, passione palla a spicchi

Che a Tony G piacesse il basket è cosa risaputa. Dal 2010 al 2012 ha diretto la forte nazionale del suo paese, dove è stato anche vicepresidente della federazione fino all’anno scorso.

In occasione dei mondiali 2010 in Turchia, Tony G ha anche contribuito enormemente alla quota di mezzo milione di euro che la Lituania ha dovuto pagare per poter provare a essere ripescata, dato che non si era qualificata alla manifestazione – al termine della quale, poi, avrebbe chiuso al 3° posto.

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