Zlatan Ibrahimovic, si sa, ha gran fiuto per gli affari. Così, dopo aver investito nella moda, l’ex attaccante di Juventus, Inter e Milan ha deciso di tuffarsi anche nel mondo degli eSports, più precisamente attraverso Challengermode.
Ibra, infatti, risulta tra gli investitori di questa piattaforma da torneo, una start-up svedese fondata nel 2014, che non più tardi di qualche mese fa aveva annunciato il primo campionato universitario di eSports.
Zlatan Ibrahimovic e Challengermode
La start-up ha svelato di aver raccolto un totale di ben 1,3 milioni di euro, da parte di investitori strategici e interni. Tra questi, per l’appunto, anche Zlatan Ibrahimovic, grande amante dei videogiochi e avido consumatore dei giochi della Xbox.
Con questi ulteriori fondi, come si legge in un comunicato stampa, la Challengermode potrà “fare leva sulla sua crescita recente e continuare a costruire rapporti più forti con brand, organizzazioni di eSports e sviluppatori di giochi”.
Ovviamente entusiasta Robel Efrem, CEO e fondatore di Challengermode: “Ci stiamo approcciando alla fase successiva degli eSports, che diventeranno mainstream in tutto il mondo, e non potremmo essere più eccitati per i brand e gli investitori che hanno scelto di unirsi a noi per creare strumenti per i giocatori e per i brand stessi”.
Ibra e la mania per Gear of Wars
Oltre a Zlatan Ibrahimovic, sono tante le stelle dello sport mondiale (di ieri e di oggi) ad aver scelto gli eSports come campo d’investimento. Qualche esempio? Da Magic Johnson ad Alex Rodriguez, passando per Shaquille O’Neal e Ronaldo, oltre naturalmente al nostro Luca Pagano.
Ma tornando all’attaccante del Manchester United, in uno stralcio della sua biografia (“Io, Ibra”) spiegava come si fosse talmente innamorato di Gear of Wars – un videogioco – da “costruire una sala giochi. Ci facevo le tre o le quattro del mattino chiuso dentro, giocando a Gear of Wars e Call of Duty”