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Gianluca Speranza alza bandiera bianca alle Bahamas, ruggito di Mateos nell’High Roller

Speranza out

Gianluca Speranza si era affacciato al day 3 del main event con uno stack importante. In mezzo ai 292 players che si erano assicurati il pass dal doppio day 2. Per tutti l’obiettivo è quello di scendere fra i 223In the Money“: un risultato alla portata di Gianluca Speranza, il quale infatti arriva a premio. L’ultimo giocatore a mancare la ricompensa è Markus Pohl, quando la sua coppia di Re sbatte sugli assi di un rivale. Un qualcosa che ricorda l’amara eliminazione dell’azzurro nel day 2A. Tornando al day 3, Gianluca Speranza lotta a lungo e riesce anche ad entrare fra gli ultimi 100 players in gara.

Gianluca Speranza

Poco dopo però molla la presa al 93° posto. Non ci sono indicazioni sulla mano che porta all’uscita di scena dell’abruzzese e l’unica certezza che abbiamo, sono i 12.500 euro incassati da Gianluca Speranza. A fine giornata sono appena 58 coloro che ritorneranno per il day 4. Guida la truppa Carlos Chadha con 89.550.000 pezzi. Alle spalle dell’americano ecco due volti noti come Alex Lynskey e Paul Tedeschi: l’austriaco imbusta 82.500.000 gettoni, mentre il francese si porta a quota 62.825.000. Insieme a loro, passano al day 4 anche Joe Kuether (62.750.000), Marc MacDonnell (28.575.000), Scott Baumstein (28.150.000), Vladimir Troyanovskiy (27.875.000), Anton Wigg (18.000.000), Freddy Deeb (17.825.000) e Marcel Luske (12.450.000).

Mateos mattatore, Peters chiude terzo

Alle Bahamas, per il Millions World, si accende lo spettacolo con il 10.300 high roller che mette in palio un garantito da un milione. Ben 81 players si sono lanciati nella mischia e dopo aver sfruttato un primo re-entry, guadagna la vetta del count Adrian Mateos con 4.015.000 pezzi. Impressionante il field in gioco verso il day 2. Alle spalle dello spagnolo sono tanti i big che proveranno la rimonta. Sul podio virtuale ci salgono Guillaume Diaz (3.825.000) e Dominik Nitsche (3.220.000). Subito a ridosso del tridente di testa, ecco che spunta il terzo classificato del WSOP main event 2010: Joseph Cheong. Imbusta 3.130.000. Nella top ten poi, trovano posto anche Sam Soverel (2.750.000), Isaac Haxton (2.725.000) e Timothy Adams (2.450.000). La late resta aperta per altri due livelli nel day 2.

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Adrian Mateos Diaz

Per un high roller che decolla, ne abbiamo un altro che incorona il suo campione. Il “$250.000 Super High Roller” consegna il trionfo a Steffen Sontheimer. Il tedesco che partiva al comando del count al final table, non molla la presa e con merito intasca la pazzesca cifra di 3.685.000 bigliettoni. In sei sono tornati per la volata finale e con sole 4 posizioni a premio. Il primo a restare a mani vuote è Isaac Haxton steso con J-10 da A-J del futuro campione. Bubble man è Nick Petrangelo il cui A-K si arrende a J-J di David Peters. Alle casse in quarta posizione si avvia Mikita Badziakouski (K-J vs A-Q).

Rimasti in tre, sale sul gradino più basso del podio David Peters: il sei volte campione nel 2018 è costretto alla terza medaglia di bronzo nell’anno solare, quando il suo K-Q è dominato da A-K di  Steffen Sontheimer. In heads up quindi ci vanno il tedesco, nettamente al comando e Sean Winter. Il player a stelle e strisce è chiamato alla grande rimonta, ma le sue speranze durano una manciata di mani. Poi con A-Q finisce ai resti e trova in mano a Steffen A-K per il colpo che fa calare il sipario e assegna il titolo di campione a Sontheimer.

Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 10 mila articoli sportivi. Da 15 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei".
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