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Bwin-party: nasce il terzo colosso del poker mondiale

party-gaming-bwinIl 28 gennaio verrà formalizzata la fusione tra PartyGaming e Bwin per dar vita ad un nuovo competitor del gioco online che avrà importanti riflessi anche nel mercato del poker italiano: le società controllate detengono attualmente una quota complessiva pari al 16,7% ed hanno fatturato, solo in questo settore, 513,4 milioni di euro nel 2010 in Italia.

E’ solo la base di partenza: l’operazione darà un’importante spinta a livello finanziario con una possibilità di espansione e nuovi investimenti marketing. Il mercato italiano sarà strategico considerando l’arrivo del cash game online.

Entrambe le realtà opereranno sotto la direzione della holding “Bwin-party Digtal Entrateinment Plc”.In Italia si verrà a creare un potente terzo polo del poker che vedrà in prima linea Gioco Digitale, Bwin, Winga Poker (che fa parte dello stesso network) e PartyPoker (società controllata da PartyGaming). Con ogni probabilità le rooms opereranno nella rete Ongame, provider svedese di proprietà della multinazionale austriaca.

Gli azionisti di PartyGaming e Bwin saranno chiamati il 28 gennaio a votare a favore della fusione ma sarà solo un atto formale. A fine mese verrà conclusa positivamente l’operazione più importante degli ultimi cinque anni  nel mondo del poker e delle scommesse sportive online. Ci sono voluti ben sei mesi per riuscire a compiere questo passo, dal primo contratto preliminare.

Il prospetto presentato agli azionisti è di 478 pagine ed illustra nel dettaglio l’organizzazione interna, di quella che diverrà la più grossa società di gambling online del globo per capitalizzazione e potenzialmente la terza realtà nel mondo del poker, con capacità finanziaria tale da poter avvicinarsi a colossi come PokerStars e Full Tilt Poker che stanno monopolizzando la scena internazionale.

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bwin-partypokerTra i programmi c’è anche lo sbarco nel mercato più importante: quello degli USA in vista della prossima regolamentazione. Tutte le società del gruppo manterranno la loro identità ed il proprio brand ma opereranno sotto la direzione della holding  ‘Bwin.Party”. La società avrà sede a Gibilterra nonostante l’inaspettato aumento della tassazione; sarà inoltre quotata alla Borsa di Londra. Bwin manterrà anche una base operativa in Austria.

La multinazionale Bwin continuerà ad operare prevalentemente nel mercato del betting e deterrà il controllo della nuova compagine sociale con il 51,6% delle azioni, mentre PartyGaming avrà il possesso del restante 48,4%.

Confermata – come detto – la presenza in Italia. La società investirà – secondo il prospetto informativo presentato agli azionisti – in tutti i mercati regolamentati. Non sono escluse ulteriori acquisizioni. Il documento illustra futuri investimenti in un laboratorio per l’innovazione nel settore dei giochi e per lo sviluppo di nuove idee per l’intrattenimento puro. Con ogni probabilità sarà operativa già dal mese di aprile.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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