Una 'Casa Azzurri' alle prossime World Series Of Poker 2008. Mentre in America infiammano le polemiche per il posticipo della finalissima delle World Series of Poker di Las Vegas nel mese di novembre per esigenze televisive i poker players di casa nostra preparano la partecipazione dell'Italia sul modello della nazionale di calcio azzurra.
"Stiamo pensando di organizzare un punto di ritrovo a Las Vegas un po' come ‘casa azzurri', il quartier generale dell'Italia quando gioca i mondiali o gli europei". A rivelare la curiosa notizia, racconta 'Tornei di poker' in onda su Ltm Channel, che conferma una volta in più la crescita della coscienza pokeristica italiana è Cristiano Blanco uno dei primi venti giocatori in Italia per soldi vinti in tornei di Texas Hold'em dal vivo.
Una casa azzurri in tutti i sensi visto che, non avendo le risorse economiche del Coni e della Figc, quella del poker sarà al massimo una villa nella splendida città del Nevada. L'idea è comunque quella di fare gruppo tra gli italiani che parteciperanno alle Wsop 2008 alla caccia di un braccialetto in un evento collaterale o nel sogno proibito del Main Event, l'evento da oltre 6mila partecipanti.
Vada come vada gli italiani faranno gruppo lo stesso magari in una suite degli splendidi casinò resort della città dell'azzardo. Blanco, Dario Minieri, Dario Alioto e Simone Rossi hanno già scelto di vivere e condividere insieme questa esperienza che sognano decine di migliaia di italiani appassionati di poker sportivo.
La speranza è che gli italiani debbano rimanere tutti insieme fino alla fine delle Wsop. Significherebbe un successo del poker azzurro all'evento che chiude la stagione internazionale secondo i calendari dei players di Texas Hold'em e delle altre varianti del gioco. Successo che vedrebbe la consacrazione definitiva solo a novembre.
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