Vai al contenuto

EPT Budapest Day2: sogno per 5

Ieri, a Budapest, un’Italia da 30 e lode partiva alla caccia del tanto agognato titolo EPT. Tanti erano i nostri connazionali ancora dentro il Main Event di questa terza tappa dell’EPT season 5. Davanti a tutti partiva la guida turistica di Tivoli, il brizzolato Mauro Corsetti. Il 45enne laziale (nella foto accanto), capeggiava quindi l’assalto dei 30 che cercavano, come traguardo minimo, di entrare nei 56 della zona-premi. Dopo 5 ore al tavolo, ci sono riusciti in 9 e per la precisione:

Pasquale Braco - Nicolò Calia
Mauro Corsetti - Gino Alacqua
Marino Serenelli - Max Rosa
Antonio Karman - Stefano Fiore
Pierluigi Scatola

La giornata inizia bene con il double up di Scatola contro il forte Ramzi Jelassi, mentre sul lato dei big stranieri c’è da registrare un Johnny Lodden (foto a sinistra) che onora la recente sponsorizzazione ricevuta da Pokerstars, affacciandosi ai quartieri alti con mani che per altri sarebbero spazzatura: ad esempio, con 2 5 riesce a scoppiare due a a floppando colore su un board con 3 carte a fiori.(con una quarta avrebbe ovviamente perso)

 

Un’altro che si fa notare - per ragioni extrapokeristiche – è il francese Ludovic Lacay (foto sotto) che, a causa di una prop bet persa col connazionale Cournut, deve giocare per l’intero day2 con uno spazzolino da denti in bocca! Si sa, i giocatori di poker sono tutti un po’ matti…

 

La pattuglia azzurra si assottiglia, come era anche normale che fosse, e strada facendo perde i pezzi: prima ci lascia Guido Meacci, che con 2 2 su un flop 5 4 3 va allin sperando di chiudere lì la mano, ma becca un avversario che lo chiama girando 44 per un set. Né turn né river lo aiutano, ed è player out.
Poco dopo perdiamo anche Luca Pagano. Il grande pro del team di pokerstars, dopo un lungo periodo vissuto da short-stack, perde la mano decisiva quando si vede scoppiati i suoi AA da Q 10 di un avversario che lega doppia coppia sul board…rimasto con pochi spiccioli, viene eliminato poco dopo.
A tenere alto il nome dei Pagano’s è il padre di Luca, Claudio, che si mantiene sopra average a 130k. Purtroppo, anche per lui le cattive notizie sono dietro l’angolo…

Le alterne fortune per i nostri giocatori si susseguono, e se da un lato Max Rosa doubleuppa con A9 contro l’AK dell’avversario su board 4 9 10 6 J, dall’altro Gino Alacqua prende un brutto colpo, facendo raddoppiare un avversario con una coppia di 3 che regge contro gli AQ di Gino. El Diablo (foto sotto) giù a 30k ma ancora vivo!

 
La sfortuna invece decide di accanirsi sui Pagano’s, che perdono anche il secondo elemento: Claudio infatti esce in una mano che grida vendetta, quando il suo allin preflop con JJ viene chiamato da un improbabile avversario con…A5. Un 5 al flop ed uno al river pongono fine all’avventura di Pagano Senior a - 3 dalla bolla!

Per un italiano che esce, uno che si fa largo: il napoletano Pasquale “teng’ a capa fresca” Braco sgambetta pesantemente Sorel Mizzi, che si fa parecchio male. Il canadese, su flop j k 2 va allin per 120k totali dopo un suo bet e il raise di Braco. Il napoletano ci pensa, poi urla “call!”
Showdown
Mizzi q 10
Braco k 9
Pasquale parte davanti, ma Mizzi ha una molti outs, che al turn 4 diventano una tonnellata….per fortuna il river è un innocuo 6 e Braco incassa un pot mostruoso da 240k, mentre il talentuoso Sorel scende a 40k.

Scoppia la bolla, e non vorremmo essere nei panni del povero Thomas Vestergaard, che finisce allin preflop con a k contro un avversario che gira a k . Il flop è qualcosa di molto vicino ad un incubo per Thomas: 5 10 9 e Vestergaard è drawing dead. Il bubble man è per definizione sfortunato, ma quello che è successo al malcapitato Thomas ha del “fantozziano”!

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Bene per i nostri 9 alfieri che entrano in the money. Il piacere però dura poco, perchè alcuni minuti dopo lo svedese Jakobson fa fuori due dei nostri in un colpo solo. Si finisce al seguente showdown preflop:
Jacobson j j
Fiore 10 9
Rosa a k
Il board 9 7 5 q 8 consegna il piatto allo svedese e manda a casa i nostri due azzurri, anche se con €6.384 di premio cadauno.

Si giunge alla fine del day2 con questi 5 cavalieri:

Pasquale Braco 208.500 (foto a destra)
Marino Serenelli 195.500
Nicolo Calia 132.000
Mauro Corsetti 116.000
Gino Alacqua 89.500

Mentre questa è la top ten, che comprende due dei nostri!

Albert Iversen 442,500
Martin Jacobson 365,000
Ciprian Hrisca 280,000
Casey Castle 264,500
William Fry 257,000
Lukas Benkovic 224,000
Pasquale Braco 208,500
Marino Serenelli 195,500
Zoltan Toth 175,000
Ofir Abramovivi 163,000
Janek Schleicher 161,500

Oggi, dalle 13 italiane inizia il day3, in cui verranno definiti i componenti del tavolo finale ad 8 giocatori. I nostri cinque portacolori vi giungono con storie, stili e stati d'animo estremamente diversi tra loro, e questo è uno degli elementi che ci fa ben sperare di vedere qualcuno di essi arrivare sino in fondo...good luck!
 

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI