Eravamo stati buoni profeti, nel considerare Vladimir Geshkenbein come il rivale tecnicamente più pericoloso per il nostro Giacomo Maisto nel final table dell'EPT Snowfest. E il russo ha infatti portato a casa il trionfo e 390.000€, non senza una robusta dose di fortuna di cui purtroppo ha fatto le spese proprio Maisto.
Ma torniamo un attimo indietro, a un final day che prendeva il via con il belga Vandersmissen netto chipleader ad oltre 4,5 milioni, mentre il casertano del team U-Poker era 7° su 8 a quasi un milione di gettoni.
Giacomo parte col turbo, con due double up ravvicinati che lo proiettano a sorpresa chipleader: prima KK vs QQ di Vandersmissen, poi AA vs KK di Meulyzer. Due cooler grazie ai quali il nostro si issa a più di 3,6 milioni. Nemmeno nella più rosea previsione si poteva sperare un inizio del genere!
Intanto escono Mortensen (88 vs AJ di De Visschere board J Q J 10 4) in ottava posizione, e Murphy (AJ vs AK di Vandersmissen) in settima. Accorciato irrimediabilmente da Maisto nello scontro raccontato prima, il belga Meulyzer cede in sesta posizione: è il connazionale Vandersmissen a sbrigare la pratica.
Vladimir Geshkebein vince una prova di forza contro il romeno Dragomir, incamerando un monster pot da oltre 5 milioni grazie ad un colore chiuso al river e salendo pertanto in testa al chipcount. Lo stesso Dragomir, rimasto shortissimo, resiste per diversi giri prima di venire eliminato: è De Visscher a buttarlo fuori dominandolo, KQ vs K3 e board senza patemi.
Il numero dei giocatori scende, mentre la tensione sale al pari dei bui, che si fanno incalzanti. Il torneo diventa una battaglia preflop e le speranze italiane di portare a casa la picca oltre 2 anni dopo Salvatore Bonavena sono ancora vive. A spegnerle, purtroppo ci pensa Geshkebein e un river maledetto. Lo stesso Vladimir apre da utg a 210.000, Maisto chiama da big blind. Sul flop 9 8 q Maisto opta per un check-raise allin sulla continuation bet del rivale a 275.000. I due sono circa pari stack, a circa 2,5 milioni ciascuno prima della mano (il russo era sceso dopo il colpo contro Dragomir).
Sono dunque circa 2 milioni da aggiungere, per un colpo da "dentro o fuori" che Vladimir decide di giocarsi senza esitazioni con q 4 . Giacomo mostra teso e soddisfatto i suoi q 10, ma dopo il turn 2 ecco il river 4 a demolire le sue e le nostre speranze.
Giacomo Maisto ha un gesto di stizza più che comprensibile, ma poi si ricompone e stringe la mano a tutti gli avversari, prima di andare ad incassare il suo meritato premio da 100.000€. Un vero peccato, diciamolo pure.
L'uscita di Maisto ha un effetto inebriante sui tre superstiti, e sulle ali dell'entusiasmo Geshkebein fa fuori anche De Visscher poco dopo la ripresa del gioco, giungendo quindi all'heads up contro Vandersmissen in condizioni di sostanziale parità. La già citata abilità del russo nel testa a testa e una inevitabile dose di fortuna rendono il match alquanto veloce: i due finiscono ai resti con Vladimir in vantaggio, a 9 vs k 10. Il board a 8 9 k 5 non mette mai seriamente in discussione l'esito, e quindi Vladimir Geshkebein vince l'EPT Snowfest 2011 per un premio da 390.000€. Il belga Vandersmissen è runner up per 260.000€.
Ecco il payout definitivo:
1°. Vladimir Geshkenbein - Rus - €390.000
2°. Kevin Vandersmissen - Bel - €260.000
3°. Koen de Visscher- Bel - €147.000
4°. Giacomo Maisto - Ita - €100.000
5°. Cristian Dragomir - Rom - €81.000
6°. Philip Meulyzer - Bel - €65.000
7°. Denis Murphy - Irl - €49.000
8°. Morten Mortensen - Dan - €35.000
(per tutte le foto: courtesy of Neil Stoddart, PokerStarsblog)