Il red pro Flavio Ferrari Zumbini critica in modo acceso la casa madre mentre alcuni giocatori italiani sono stati contattati telefonicamente dalla Svezia (dai nuovi investitori?). Ma c’è di più: dal Canada un player ammette di essere stato rimborsato da Full Tilt Poker. Sono queste le ultime e calde novità sulla delicatissima vertenza che coinvolge la room irlandese. Procediamo con ordine:
Confiteor
Flavio “Confiteor” Ferrari Zumbini, con la consueta onestà intellettuale, ha criticato apertamente Full Tilt Poker, nonostante sia ancora legato da un contratto di sponsorizzazione, come red pro. E’ molto probabile che dopo il 15 aprile, l’ accordo non sia più stato onorato, però il player romano si è voluto esporre e dire la sua. Il noto commentatore di PokerItalia24 non ha gradito le richieste formulate dai legali del sito irlandese durante l’audizione con l’Alderney Gaming Control Commission.
Su Twitter “Confiteor” ha criticato il catenaccio messo in atto dagli avvocati: “Profonda tristezza per la richiesta di Full Tilt di condurre privatamente lo ‘Hearing’ con le Autorità: a mio giudizio, chi deve restituire dei soldi non ha diritto ad alcuna privacy sulla sua situazione finanziaria”.
I legali hanno richiesto la massima riservatezza dell’audizione per tutelare soprattutto i potenziali acquirenti, però è criticabile la scarsa trasparenza imputabile alla room dopo il distacco della licenza imposto dall’Alderney Commission. Da oltre un mese Full Tilt Poker ha interrotto qualsiasi comunicazione all’esterno: anche dopo l’udienza di Londra nessuno ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. Per questo motivo è comprensibile la rabbia di Zumbini e dei players europei e statunitensi che hanno i loro fondi ancora bloccati.
Telefono caldo dalla Svezia
Diversi giocatori italiani hanno segnalato sul nostro forum, di essere stati contattati telefonicamente dalla Svezia, in lingua inglese, da alcuni operatori incaricati da Full Tilt Poker, per verificare se realmente giocavano sulla red room e se in questo momento hanno conti aperti su altri siti italiani o stranieri. Un sondaggio che potrebbe essere stato sollecitato dai nuovi potenziali investitori europei. L’ennesimo giallo di questa strana vicenda.
Rimborsi ai canadesi?
Gli enigmi non sono finiti perché un utente canadese del forum statunitense 2+2, ha reso noto di essere stato rimborsato dalla red room e di aver ricevuto un assegno della TD Bank di Toronto, a mezzo posta con timbro 21 luglio. E’ la classica bufala oppure qualcosa si sta muovendo? In mancanza di comunicazioni ufficiali, diventa difficile poter rispondere ma ogni informazione va valutata con la massima cautela, in un contesto a dir poco confuso.
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