Una nuova, emozionante sfida legata al poker online ha preso il via da un paio di giorni su PokerStars, avente come protagonista un utente che si cela dietro al nickname di “caprizas”: il suo obbiettivo è quello di raggiungere quota un milione di dollari, partendo da un bankroll di appena 2.000 $.
Dopo l’impresa di Thomas “Boku87” Boekhoff, qualcun altro si pone dunque un traguardo davvero ambizioso, senza darsi limiti di tempo e con l’intenzione di aggredire il field: “caprizas” ha infatti iniziato a shottare il livello $5/$10 six-max della poker room giocando shortstack, con un buy-in che oscilla dai 300 ai 400 dollari.
La sfida, cominciata il 26 luglio, ha visto finora 1.700 mani giocate a quel livello, sessione positiva dal momento che adesso “caprizas” può contare su un bankroll di 5.280 $, pochi per chi abbia intenzione di grindare il livello $5/$10 su PokerStars, ma comunque si tratta di un inizio incoraggiante.
Quale esperienza può vantare questo anonimo giocatore uscito allo scoperto a questi livelli? Controllando in rete, scopriamo che “caprizas” ha giocato circa 140.000 mani di cash game, soprattutto al $5/$10. Nel corso del mese di giugno, lo sconosciuto grinder ha vissuto un periodo decisamente altalenante, visto che dopo aver guadagnato oltre 40.000 $ nella prima metà del mese li ha poi persi quasi tutti altrettanto in fretta.
Queste informazioni – giocoforza frammentarie – ci fanno comunque capire quanto “caprizas” sia tutt’altro che uno sprovveduto a livello tecnico, ma sicuramente gettano al tempo stesso qualche dubbio circa la sua capacità di tenere mentalmente nel lungo periodo, visto anche l’obiettivo che si è prefisso.
Magari imporsi questo traguardo è un modo per costringere il suo talento ad essere incanalato sui binari della disciplina, elemento che troppo spesso manca anche a giocatori di poker decisamente talentuosi.
Evidentemente, l’obiettivo di “caprizas” è anche e forse soprattutto quello della notorietà: è indubbio che qualora riuscisse a portare a compimento la propria sfida in tempi che non siano biblici i riflettori del poker online si accenderebbero su di lui, con tutti i ritorni di immagine e quindi economici che possiamo facilmente immaginare.
Vedremo se saprà dare continuità al suo proposito e con quale esito, ma una cosa è comunque certa: un altro affascinante guanto della sfida è stato lanciato su PokerStars.