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Mondo Poker: Silva fa suo il Millions e Urbanovich è settimo, novità per il film su Ivey, poker live fermo in Asia

Pablo Silva beffa tutti nel Millions

La nostra rubrica Mondo Poker si apre con il “$10.300 Main Event” del Millions in Sud America. L’evento sorride a Pablo Silva. Il brasiliano nel final day sbaraglia la concorrenza e mette le mani su 1 milione di dollari. Niente da fare per Dzmitry Urbanovich, il quale si è presentato con l’ultimo stack in gioco nella discesa al titolo, per poi mettere in piedi quella che sembrava la rimonta decisiva verso il trionfo. Il Polacco invece, pur raggiungendo il final table, ha alzato bandiera bianca in settima posizione. E pensare che una sfilza di double up lo stavano portando ad accorciare il gap sulle posizioni di vertice del count.

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Dzmitry Urbanovich

Poi con A-K è finito ai resti sul flop A-9-9 e dall’altra parte Daniel Rezaei ha chiamato alla velocità della luce con il poker di 9 floppato. Rezaei a lungo  è sembrato in grado di mettere le mani sulla vittoria finale, poi a tre left ha iniziato una discesa senza freni nel count. L’epilogo del suo torneo arriva con 8-8 vs 9-9 di Pablo Silva. L’Austriaco si accomoda sul gradino più basso e così al duello finale Pablo Silva deve vedersela con il connazionale Fabio Colonese. Ma la battaglia dura una manciata di mani, quante ne bastano al futuro campione per chiudere full con J-J vs 8-6 sul board J-4-4-5-K. La prima moneta da 1 milione di dollari è sua, dopo aver avuto la meglio su un field di 456 players.

Il payout del tavolo finale

  1.  Pablo Silva Brazil $1,000,000
  2. Fabio Colonese Brazil $640,000
  3.  Daniel Rezaei Austria $435,000
  4.  Fabian Gumz Germany $310,000
  5.  Andres Viola Argentina $230,000
  6.  Sergio Luis Di Pego Argentina $170,000
  7.  Dzmitry Urbanovich Poland $130,000
  8.  Pedro Madeira Brazil $100,000
  9.  Rafael Caiaffa Brazil $80,000

Il film sul caso Phil Ivey

La rubrica Mondo Poker sposta la sua attenzione sulla vicenda di Phil Ivey sull’edge sorting, dove il noto campione americano di poker è stato condannato a risarcire i casinò per aver barato ai tavoli di Baccarat. Una storia che è arrivata fino ad Hollywood e già negli scorsi mesi era stato annunciato un film sull’intera vicenda. Dopo settimane di silenzio, ecco che la società che produce il film “Sharp Independent Pictures” ha scelto l’attrice Awkwafina (pseudonimo di Nora Lum) che sembra abbia già firmato il contratto.

Awkwafina

Il titolo dovrebbe essere “The Baccarat Machine” e Awkwafina ha superato una nutrita concorrenza femminile: nella sua giovane carriera è già stata protagonista di film come “Crazy Rich Asians” e “Jumanji: The Next Level“, mentre la sua consacrazione sul  grande schermo è arrivata con la parte drammatica in  “The Farewell”. Ovviamente reciterà la parte di Cheung Yin “Kelly” Sun, l’assistente di Phil Ivey che sembra abbia avuto un ruolo determinate nelle vicende ai tavoli in UK prima e al Borgata poi. Andy Bellin è stato scelto per adattare la sceneggiatura e ha già un passato nei film dedicati al poker. Infatti è stato lo sceneggiatore della serie su Phil Hellmuth.

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In Asia c’è lo stop anche per il WPT

La rubrica mondo poker chiude la sua avventura quotidiana con il poker live che si ferma completamente in Asia a causa del CoronaVirus. Gli ultimi ad alzare bandiera bianca sono i dirigenti del World Poker Tour il cui circuito asiatico è molto intenso e molto seguito dai giocatori. La situazione dell’epidemia però non ha lasciato altra scelta al WPT. Annullata la tappa del WPT Vietnam, oltre a quelle WPT Taiwan e del WPT Philippine. Se la prima è la terza sono state cancellate dal programma, la prova di Taiwan è rimandata a maggio nella speranza che possa esserci una situazione migliore.

Il World Poker Tour ha ufficializzato le varie sospensioni con un comunicato stampa: “Siamo giunti alla conclusione che per il WPT la situazione migliore è quella di prendersi una pausa dagli eventi in Asia nei prossimi tre mesi, o fino a quando non sarà possibile determinare un quadro più chiaro sulla diffusione del Coronavirus e sulla capacità di tenere in sicurezza gli eventi”. Lo stop del WPT va aggiungersi a quello delle scorse settimane delle Triton Series e alla chiusura forzata dei casinò di Macao.

Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 10 mila articoli sportivi. Da 15 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei".
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