La notizia è di quelle che fanno saltare sulla sedia: Phil Hellmuth sarà il coach di Federico Butteroni per il tavolo finale del WSOP Main Event!
Lo ha annunciato lo stesso "poker brat" in un video, nel quale afferma che il November Niner italiano arriverà a Manhattan il 1 novembre, dove verrà seguito per 5 giorni dal 14 volte campione WSOP, prendendo anche parte al suo torneo di beneficenza, prima di dirigersi a Las Vegas e provare la rimonta vincente nel final table della vita.
Galeotta fu dunque la cena, di cui vi raccontavamo qualche giorno fa, nella quale evidentemente Federico e Phil avevano discusso anche di molto altro...
"Non vedo l'ora, Federico non ha molte chips, appena 16 big blinds, ma lui è convinto di avere una grande storia da raccontare e così lo sono anche io, quindi vediamo cosa accadrà"... Afferma Phil Hellmuth nel suo annuncio, che puoi guardare integralmente qui!
[youtube]https://youtu.be/izL8iLRVB8M[/youtube]Al momento non c'è tuttavia nessuna dichiarazione ufficiale da parte di Federico, su quello che potrebbe essere uno dei colpi mediatici più importanti nella storia del poker italiano.
Hellmuth è senza ombra di dubbio uno dei pochissimi campioni di poker forti di una popolarità che travalica i confini di settore, come ribadiva proprio ieri Alex Dreyfus nella sua intervista esclusiva sulla Global Poker League. L'accordo con Butteroni darebbe una ulteriore visibilità al November Niner italiano, accrescendo notevolmente la curiosità e l'attenzione internazionale nei suoi confronti.
Questo potrebbe comportare una maggiore pressione sulle spalle dell'azzurro, ma da questo punto di vista la sua situazione di stack lo mantiene come colui che ha meno da perdere rispetto ai suoi 8 rivali, nella corsa al sogno iridato. Dall'altra parte è difficile che l'apporto di Phil Hellmuth possa rivelarsi decisivo da un punto di vista tecnico, ma con ogni probabilità non è quello il focus dell'accordo.
"The Poker Brat" vinse questo torneo nel 1989, in un contesto imparagonabile per numero di partecipanti (allora appena 179) ed evoluzione del gioco. Ma da 26 anni Phil è riuscito a rimanere sulla breccia forse come nessun altro, collezionando record su record fino a totalizzare un numero di braccialetti difficilmente eguagliabile. Potere usufruire dei consigli di uno che "sa come si fa", che conosce a menadito certe situazioni e tutti i segreti per gestirle al meglio: questo è il vero tesoro, il vero valore nell'accordo tra Federico Butteroni e Phil Hellmuth.