Ieri abbiamo focalizzato alcune criticità sul tema della sicurezza nei dispositivi mobili, e sulla necessità di una soglia di attenzione alta da parte degli utenti. Oggi vediamo come è possibile difendersi e prevenire qualsiasi attacco o minaccia indesiderata, anche e soprattutto in ottica di un poker online che guarda con grande attenzione al mondo dei tablet e degli smartphone per espandere il mercato.
Come difendersi
Le strategie da adottare sono quelle che ogni utente dovrebbe applicare al proprio PC. Innanzitutto non scaricare/installare applicazioni di cui non si è assolutamente certi, e comunque non fidarsi del fatto che siano inviate da un amico/conoscente perchè potrebbero arrivare da un malware che si cela dietro ad esso. Se si ha una device iOS assolutamente evitare il Jailbreak ed in ogni caso verificare sempre che l’app sia effettivamente riconosciuta come valida.
In secondo luogo non attivare servizi di comunicazione inutili come wifi e/o bluetooth se non servono, ed in ogni caso rendere invisibile la device (ok, ci sono software in grado di scovare la stessa anche se nascosta, ma almeno gli renderemo la vita difficile).
Da ultimo verificare sempre che il traffico rete che produce la vostra device sia in linea con quello che pensate di aver utilizzato. Un improvviso ingiustificato picco potrebbe essere segnale di problemi.
Gli antivirus per mobileAd oggi, visto il mercato in crescita dirompente, i produttori di antivirus non si sono certo lasciati scappare il business ed hanno proposto le loro soluzioni per mobile, specialmente per Android.
L’efficacia di questi prodotti è molto dubbia, e su internet si possono trovare innumerevoli articoli che mettono in dubbio l’efficacia di queste utility. Tra essi in prima fila troviamo persino Chris DiBona, responsabile dei programmi open source di Google, ill quale ha dichiarato sulla sua pagina di Google+ che “Sì, le compagnie che vendono antivirus fanno leva sulle paure per vendervi delle m***e di prodotti di protezione per Android, RIM (BlackBerry) e iOS. Sono ciarlatani e imbroglioni. Se lavori per un’azienda che vende prodotti antivirus per Android, RIM o iOS dovresti vergognarti”.
Sempre secondo DiBona, chi diffonde informazioni sulla crescita delle minacce per mobile non è onesto. Comunque sia, resta il fatto che tutti gli utilizzatori di mobile devono fare attenzione e rendersi conto che in tasca non hanno più un “innocuo” telefonino, ma un vero e proprio computer, con tutto quello che ne consegue.
Leggi qui la prima parte