Dopo solo una manciata di giorni dall’ultima volta, Tom “durrrr” Dwan e Phil Ivey sono tornati a scontrarsi ai tavoli di cash game high stakes su Full Tilt Poker, con "durrrr" capace di infliggere ad Ivey una cocente vendetta.
Certo, dei poker players non prendono una sessione negativa come un’onta da lavare col sangue, ma senz’altro mostrare a chi ti ha battuto che sei in grado di fare altrettanto aggiunge al guadagno quel qualcosa in più. Quando poi il tuo avversario è forse il migliore al mondo, a maggior ragione.
Lo scenario, in effetti, era di quelli V.I.P.: sono in pochi a sedersi al tavolo, quando i bui recitano $500/$1000. Il confronto tra i due è durato circa 600 mani, con un gran numero di piatti dalla grandezza impressionante che hanno finito per sorridere ora a l’uno ora all’altro, ma al termine il verdetto era chiaro. Tom Dwan ha infatti chiuso la sessione con un perentorio profit di 439.000 dollari, rifacendosi ampiamente di quanto Ivey gli aveva sottratto ed andando a raddoppiare questa cifra poche ore dopo, contro Justin “ZeeJustin” Bonomo e Ashton “theASHMAN103” Griffin: non esattamente dei polli da spennare.
La realtà è che Tom Dwan è tornato in forma smagliante tanto online che nelle sue apparizioni live, ed è sempre più leader solitario nella classifica dei più vincenti giocatori di cash game del 2010. Tornano inevitabilmente a mente le parole che “durrrr” pronunciò al termine dello scorso anno, quando l’incontro con Isildur1 gli aveva fatto perdere qualcosa come sei milioni di dollari: “Se ci fosse qualcuno che stia pensando che questo non sia un downswing – disse stizzito – è libero di seguirmi ad ogni tavolo a cui mi siedo”.
Poche parole terribilmente chiare, che qualora qualcuno avesse preso alla lettera ne avrebbe infine pagato il prezzo. D’altronde, è normale che un giocatore talentuoso come Tom Dwan abbia fiducia nei suoi mezzi, così come di capire in che percentuale le sue eventuali perdite possano dipendere dalla varianza negativa piuttosto che da giocate discutibili o semplicemente errate.
Certo, ridurre il terremoto che Isildur1 è stato in grado di creare a della semplice varianza sarebbe ingeneroso e miope, ma i numeri del presente parlano chiaro: Tom Dwan non ha mai smesso di essere un vincente del poker online, e ancora una volta è lì a dimostrarcelo.