Per una volta, Sanremo torna a far parlare di sè non grazie a uno dei grandi tornei di poker ospitati, ma per un episodio di cronaca. Un blitz della Polizia di Stato in una bisca clandestina ha portato alla denuncia di 13 persone per reati legati al gioco d'azzardo illegale.
Secondo quanto ricostruito dalla Squadra Mobile della cittadina ligure (e come riporta il sito sanremonews.it), pare che durante l'ultimo EPT italiano alcuni soggetti avvicinassero i giocatori che allontanavano dai tavoli di gioco, magari perchè usciti da un torneo o reduci da una negativa sessione di gioco, istigandoli a provare a rifarsi presso la suddetta bisca.
All'interno di quest'ultima, nella notte tra venerdì e sabato scorso hanno fatto irruzione le forze dell'ordine, scoprendo 10 persone intenti al gioco su tre tavoli, in due dei quali sedevano altrettanti dealer intenti a distribuire le carte. Secondo quanto ricostruito (e come riporta il sito www.sanremonews.it), i player pagavano una quota d'iscrizione di 30€ per poi sedersi ai tavoli e riacquistare le chips (non è al momento chiaro se sotto forma di rebuy in torneo o di cash game, ndr).
In seguito a quest'operazione, i giocatori sono stati denunciati a piede libero per aver partecipato a gioco d'azzardo, mentre per i proprietari del circolo e per i dealer è scattata un'accusa più pesante: quella di organizzazione ed istigazione al gioco d'azzardo illegale.
Ma c'è un particolare inedito che rende questa storia diversa dal solito: i tavoli sequestrati non erano normali tavoli da poker, ma tavoli marchiati "European Poker Tour", con tanto di logo EPT stampato sulla superficie. Non è ancora dato sapere come i proprietari di questo circolo siano venuti in possesso di questi tavoli, ma sicuramente presto se ne saprà di più. Probabilmente, qualche dipendente del Casinò della Città dei Fiori passerà nei prossimi giorni un brutto quarto d'ora...