Già stanco dei risultati negativi, Antanas “Tony G” Guoga avrebbe deciso di abbandonare le World Series of Poker e di trovarsi qualcosa di meglio da fare prima del viaggio di ritorno a casa. Con all’attivo 14 piazzamenti in the money, nelle edizioni precedenti delle WSOP, Tony G aveva confidato qualche tempo fa, tramite il suo blog, di avere grandi aspettative per quest’anno, tanto da vendere anche diverse quote dei suo tornei in un famoso sito di staking.
Inoltre aveva fatto sapere ai suoi possibili finanziatori di aver vinto praticamente tutto in carriera, e che l’unica cosa che gli mancava era proprio un braccialetto WSOP. “Prima o poi imbroccherò l’anno giusto e dominerò Las Vegas. Seguitemi!” aveva lasciato detto ai tanti utenti che finora con i suoi risultati hanno avuto un ritorno del 25% sul capitale investito.
In questa edizione 2010, Tony ha già partecipato a diversi eventi - compresi il $5.000 No Limit Hold’em ed il $10.000 2-7 Draw Lowball Championship - ma è sempre stato “bustato” prima della zona premi. “Essere eliminati da un torneo è bruttissimo” ha scritto Tony sul suo blog. “Nell’evento da 5.000 dollari ero buono per tre volte pre-flop, ma poi è sempre finita male al river. Runno proprio da schifo, e non mi diverto affatto. E’ meglio che me ne torni a casa.”
In realtà, quello che avrebbe pesato maggiormente su tale drastica decisione sarebbe stata l’esclusione dallo speciale sit’n’go a 9 giocatori in cui al primo classificato andrà il ticket per il prestigioso Tournament of Champions.
Anche se in palio non ci sarà il famoso braccialetto d’oro, per Tony la decisione della Harrah’s è assolutamente immotivata, come spiega lui stesso dal uso diario virtuale: “Non me l’hanno chiesto. Eppure ho giocato in tutto il mondo e nei tornei con i buy-in più elevati. Sono molto conosciuto ed ho partecipato di recente anche al World Team Poker ed al Big Game di PokerStars. Davvero non capisco. Comunque per questo motivo potrei non giocare al Main Event.”
Vedremo allora a breve quale sarà la decisione finale del professionista lituano, anche se crediamo che gli basterà arrivare deep ad uno dei prossimi tornei in programma per decidere di continuare, come previsto, la sua avventura alle WSOP.