Il World Poker Tour è sbarcato in Europa e nei primi giorni al Casinò Regent di Bucarest ne sono successe di cose strane. A dominare le cronache ci ha pensato Giovanni Becali, procuratore del calciatore della Fiorentina Adrian Mutu, nonché parlamentare europeo dal 2009.
Il suo comportamento però non è stato consono ad un uomo della sua posizione: innervosito al tavolo, in quanto un avversario – a suo modo di vedere – aveva monopolizzato i servigi della massaggiatrice ufficiale del torneo, ha perso il controllo lanciando le chips in aria. Non pago dello show trash ha poi ha cercato di colpire il direttore del torneo. E’ stato espulso dal Casinò ed eliminato d’ufficio.
Sull’accaduto ha commentato Tony G nel suo blog: “E’ stato un comportamento vergognoso e questo signore deve essere allontanato da tutti i tornei del Mondo”. Certo, in materia forse lui, Antanas Gouga alias Tony G, dovrebbe essere l’ultimo a parlare. E’ noto ai tavoli per il suo stile tutt’altro che amichevole nei confronti degli avversari. Alla storia è passata una sequela di insulti e provocazioni verso il povero player russo Ralph Perry, dopo l’eliminazione all’ Intercontinental Poker Championship. “Io non sono un angelo – commenta il pro di PartyPoker – ma non mi sono mai sognato di comportarmi in questo modo neanche quando ho subito un brutto colpo, con una reazione fisica del genere. Il tutto perché? Solo per una massaggiatrice…”.
Tony G ha chiosato ironizzando: “Forse il World Poker Tour dovrebbe ingaggiare più massaggiatrici per evitare episodi del genere. A Becali potrei offrire la compagnia della mia amica bionda Jesse ma sinceramente, dopo aver visto il video del manager penso che nessuna persona possa scegliere di stargli vicino”.
In termini organizzativi il WPT Bucharest non ha riscosso il successo sperato con l’inizio del tour europeo: solo 161 iscritti, con Carlos Mortensen (che si è presentato con i denti da vampiro in onore del conte Dracula) una delle poche stelle della competizione.
Il buy-in era di 3.300€ con un montepremi finale di 483.000€ e un primo premio da 125.750€. La competizione parla francese al termine del Day 3 nel quale sono sopravvissuti solo in 18 con in testa al chipcount il transalpino Guillaume Darcourt. Tutti eliminati nella terza giornata gli italiani. La situazione di partenza non era delle migliori: ad inizio giornata guidava i sopravvissuti Bruno Lanais con 72.000 chips. Il chipcount degli italiani:
21° Fabrizio Baldassari 22.250?
22° Nicolò Calia 20.600
27° Davor Lanini 18.000
40° Gabriele Lepore 12.000
Nel Day 3, Davor Lanini e Gabriele Lepore da short hanno lasciato subito la scena, mentre Fabrizio Baldassari e Nicolò Calia erano riusciti a raddoppiare il loro stack e stavano puntando alla zona calda ITM. Fabrizio Baldassari è stato vittima di un cooler con AK contro AA ed ha chiuso al 29esimo posto. Calia (27esimo) si è trovato con soli 10BB a dover difendere una coppietta di 6 ma è stato dominato da 10-10 della pro ungherese Viktoria Szilasi che ha completato al turn il set vincente.
Il chipcount al termine del Day3 è invece il seguente:
1. Darcourt Guillaume – France – 424,300
2. Munz Simon Philipp – Germany – 258,600
3. Eva Iosif – Romania – 242,900
4. Urek Primoz – Slovenia – 182,000
5. Gradinaru Gheorghe – Romania – 155,000?
6. Abdula Atila Seiar – Romania – 137,300?
7. Ebanks Joseph Fraim – USA – 133,400
8. Saizu Ovidiu – Romania – 130,500?
9. Bichon Thomas Jeremie – France – 100,500?
10. Liviu Mihai – Romania – 97,300?
11. Szilasi Viktoria – Hungary – 97,000
12. De Laguardia Jose Miguel – Panama – 95,100
13. Wheeler Brent Scott – USA – 93,000
14. Barbero Jose Igantio – Argentina – 75,100
15. Semenescu Dan Lucian – Romania – 66,900?
16. Stavros Magoulas – Greece – 52,600?
17. Dany Parlafes – Romania – 31,100
18. Tsintzos Ioannis – Greece – 21,400