Il final table del WPT Bucarest parla europeo, con quattro giocatori del Vecchio continente a contendersi il titolo ed il tedesco Simon "ScHnibL0r" Münz chipleader alla chiusura del day 3. Il giovane teutonico, high stakes player proveniente dal mondo del videogame Starcraft, è balzato in testa dopo aver eliminato il padrone di casa Ovidiu Saizu (finito settimo) con a a contro 10 10 del romeno.
Un piatto che ha consentito a Münz di scavalcare in classifica il francese Guillaume Darcourt, che ha condotto le operazioni al tavolo negli ultimi due giorni.
Una delle sorprese del torneo è il panamense José De La Guardia, al terzo posto ed in corsa per la vittoria finale insieme allo statunitense Joe Ebanks. Partiranno short i due idoli locali Abdula Atila ed Eva Iosif, che è partita con il vento in poppa con 242.000 chips ma ha sperperato la ricca dote nel corso del Day 4; rovinoso lo scontro proprio contro il tedesco Munz.
Il bilancio del torneo rimane però in chiaroscuro, in termini di affluenza. Meno di 200 iscritti per la prima tappa europea del World Poker Tour sembrano veramente pochi, considerando il buy-in relativamente basso (3.300 euro) per un Main Event del circuito. Aprile è un mese ricco di eventi e, molto probabilmente, il torneo romeno non è caduto nel momento migliore.
Anche l’ultima tappa del WPT in Indiana per l’Hollywood Poker Open era stata un mezzo flop, con solo 144 partecipanti che avevano pagato 10.000 dollari di iscrizione. Il brand non è più prestigioso come un tempo? Non è proprio così: il successo del circuito rimane immutato nelle location storiche come il Casinò Commerce di Los Angeles e il Bellagio di Las Vegas, dove è in programma il grande finale con il World Poker Tour Championship (18 aprile). Poi si tornerà in Europa a Parigi (8 Maggio) e si chiuderà a Barcellona (19 Maggio).
Nel frattempo PartyPoker - il Main Sponsor del WPT - è in questi giorni al centro di speculazioni sempre più insistenti che vorrebbero una fusione con Bwin (la quale in Italia ha già acquisito Gioco Digitale, ndr). La notizia non è stata smentita dai vertici delle due società. PartyPoker è alla ricerca di un brand forte nel campo delle scommesse sportive dopo l’acquisizione nel 2006 di Gamebookers, sponsor della tappa World Poker Tour di Bucarest.
Questo il chipcount del final table (livello 20, bui 5000 / 10000, ante 1000):
1. Simon Münz (Germania) - 775.000
2. Darcourt Guillaume (Francia) - 614.000
3. Jose De Laguardia (Panama) - 410.000
4. Joseph Ebanks (USA) - 349.000
5. Abdula Atila (Romania) - 160.000
6. Eva Iosif (Romania)- 96.000