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WSOP 2008 Final Table

Una grande strategia pubblicitaria oppure un inevitabile flop? Questa è la domanda che il mondo del poker si sta facendo dopo la decisione della Harrah's Entertainment (società organizzatrice delle World Series Of Poker) la quale ha annunciato che il tavolo finale del circuito di poker più popolare al mondo verrà giocato il 9 novembre 2008, ben 117 giorni dopo l'eliminazione del decimo giocatore. Il final table e l'incoronazione del vincitore verranno trasmessi in prima serata su ESPN l'11 novembre 2008.

"Speriamo che questo cambiamento aggiungerà più eccitazione a quello che è già il più grande torneo di poker di sempre; come quando il baseball ha aggiunto la wild card o quando NASCAR ha lanciato il "Chase for the Championship" ha affermato Jamie Horowitz, produttore della ESPN.

Una decisione, questa, che sta già facendo discutere sia fans che professionisti.

Uno fra questi è il secondo arrivato alle ultime WPT, Gus Hansen, il quale, come riporta il suo sito ThePlayr.com, è d'accordo che la decisione sia una buona cosa per il futuro del poker. Ma dall'altra parte Gus pensa anche che sarà una buona cosa solo se le aziende che girano attorno all'evento - come i network che lo riprenderanno e trasmetteranno - diano qualcosa in cambio ai giocatori.

"A questo mondo niente è gratis. Se i giocatori accettano di dare l'evento a Harrahs ed ESPN, che ne faranno un prodotto da vendere a peso d'oro, Gus crede sia giusto che i giocatori abbiano qualcosa indietro. E ci sono due strade possibili:

1. Incremento del montepremi

o

2. Abbassare la "fee" che i giocatori pagano per l'evento.

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Sembra ragionevole no? "Se Harrahs ed ESPN faranno di questo evento qualcosa di simile al superbowl, bisognerà redistribuirne gli utili. Se siamo noi i protagonisti e loro a confezionare l'evento, è giusto che entrambe le parti godano i benefici dell'affare" sostiene Gus.

Una qualsiasi delle opzioni proposte qui sopra manderebbe il giusto messaggio a tutta la comunità pokeristica. E, alla lunga, contribuirebbe a cementare un solido rapporto di lavoro tra i grandi networks, i casinò ed i giocatori.

Notoriamente di orizzonti ampi e grande fan dell'innovazione, Gus apprezza l'idea dello spostamento del tavolo finale da luglio a novembre. Pensa che sia una cosa buona per il poker, certamente una cosa da provare.

Ogni volta che qualcuno esce con un'idea nuova, che sia un format o una filosofia, il più delle volte viene subito respinto. E molte volte, quelle idee si sarebbero dimostrate valide".

Ecco perchè Gus approva questa mossa da parte delle WSOP. Non vede i 4 mesi come qualcosa che possa cambiare di molto gli equilibri del tavolo finale. I cambiamenti e gli eventuali svantaggi possono essere tranquillamente compensati dai più alti interessi che i giocatori potranno intascare.

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