Il sogno di un ragazzo, una città e una nazione si conclude alle 9 e 36 del mattino. Filippo Candio termina al quarto posto nella corsa al titolo di campione del mondo nel WSOP Main Event, ma la prestazione fornita dal cagliaritano è stata davvero fantastica, e tutta Italia può essere una volta di più orgogliosa di un giocatore che ora - piccola grande consolazione - è il più vincente nella All Time Money List italiana, superando Max Pescatori.
Un allin preflop in guerra di bui con q k chiamato, con a 3 , da colui che fino a quel momento aveva maggiormente impressionato: Joseph Cheong. Il board ha subito presentato un asso, affievolendo ulteriormente le speranze del nostro, che si arrendeva definitivamente al turn: a 7 2 5 4 è il board che ci condanna alla quarta posizione e al premio da 3.092.545$.
La notte era iniziata bene per un elegantissimo Filippo, che partiva dalla sesta posizione e 16,4 milioni. Un fantastico raddoppio contro il chipleader Duhamel, AA vs AK e nessuna cattiva sorpresa dal board, ci proietta su a 30 milioni. Candio prende ulteriormente coraggio e si prende alcuni piatti uncontested importanti, nonostante un gioco insolitamente più chiuso rispetto alle sue abitudini. Le prende e le dà, il "driveon".
Nel frattempo era già uscito in 9a posizione Soi Nguyen (coinflip perso AK vs QQ di Senti) e circa un'ora dopo viene eliminato Matthew Jarvis, in una mano dal board mozzafiato. Si tratterebbe di un coinflip tra i 99 di Jarvis e gli AQ di Mizrachi, ma la sequenza è davvero da infarto: flop Q 8 Q e the grinder passa in vantaggio...turn 9 e Jarvis rivede la luce, relegando le speranze di Michael solo a 7 outs. Il river è proprio uno di essi, un asso nero che rimette in corsa Mizrachi ed elimina un amareggiato Jarvis!
Mizrachi ora diventa pericolosissimo, e grazie a una serie di piatti uncontested diventa chipleader. E proprio contro the grinder Filippo compie un bellissimo bluff, ma lo slowplay di Racener - che non rilancia le sue QQ preflop trovandone per giunta un'altra dal board - ci fa scivolare nel chipcount. Dopo l'uscita di Dolan in sesta posizione (Q5 vs 44 di Duhamel che reggono) Filippo cerca i suoi spot per tenersi a galla, ma la realtà che emerge è solo una: I maestri americani e canadesi fanno slowplay, l'italiano aggredisce, bluffa e 4-betta allin. Sembra che il mondo del poker e le sue flebili certezze stiano implodendo al Rio di Las Vegas, ma tutto purtroppo non ha il lieto fine che tutti ci attenderemmo.
Si parlava di slowplay, e proprio colui che lunedì si giocherà le sue enormi chance di diventare campione - Jonathan Duhamel - elimina Michael Mizrachi limpando AA da small blind, e approfittando del reraise allin di Mizrachi con Q8 su un flop Q 4 5. Nessuno scampo per Mizrachi che così deve rinunciare al sogno di diventare primo nella all time money list.
Quindi arriva lo spot di cui abbiamo già parlato e che elimina il nostro giocatore in quarta posizione, a cui va davvero l'applauso sentito di tutti noi.
Persi il nostro candidato e il "favorito tecnico" Mizrachi, il giocatore che più impressiona dei tre rimasti è Joseph Cheong, che però poi è protagonista in negativo di una mano storica. Cheong apre rilanciando a 2,9 milioni da small blind, Duhamel reraisa a 6,75 milioni da big blind, Cheong non ci sta e 4-betta a 14,25 milioni. Duhamel non molla e 5-betta fino a 22,5 milioni, ma Cheong è un duro, e manda tutto per 96,5 milioni, coprendo di poco l'avversario che alla fine decide di callare mostrando QQ. Solo A7 per Cheong che, dopo board 9 3 2 6 8 rimane con appena 4 big blinds, regalando un piatto record da oltre 177 milioni a Duhamel e mandando in frantumi i sogni di gloria di Cheong, ora tutti dalla parte del suo avversario!
Poi Cheong esce contro lo stesso Duhamel, Q10 vs A3 che reggono, e abbiamo finalmente un heads up:
Johnatan Duhamel 189350000
John Racener 30250000
Questo è invece il payout partorito fino ad ora dal tavolo dei november nine 2010:
3°. Joseph Cheong $ 4.130.049
4°. Filippo Candio $ 3.092.545
5°. Michael Mizrachi $ 2.332.992
6°. John Dolan $ 1.772.959
7°. Jason Senti $ 1.356.720
8°. Matthew Jarvis $ 1.045.743
9°. Soi Nguyen $ 811.823
Il canadese dal gioco tight o l'americano con la faccia da surfista? Il primo è ovviamente strafavorito, e il gap tra i due rappresenta - anch'esso - un record per le WSOP.
Lunedì mattina sapremo se avremo il primo Main Event champion canadese di sempre, o se assisteremo alla più clamorosa rimonta nella storia delle world series. Ma fa tristezza che i giocatori che più hanno impressionato - Cheong, Candio e Mizrachi - siano già a casa. That's poker. E grazie Filippo, siamo orgogliosi di te una volta di più!
Domenico "Stee Catsy Gioffrè