WPT Heads up: Ivey annienta Chidwick
Il "$25.000 WPT Heads up" si apre con 8 giocatori a caccia della finale. I quarti oppongono Phil Ivey a Stephen Chidwick e di fatto diventa il match più atteso. Nonostante la bravura e la forza dell'inglese, non c'è partita contro il 10 volte campione WSOP. Phil è un martello come ai vecchi tempi che lavora ai fianchi al rivale e si prende il primo "set" con Q-Q vs A-J.
Nel secondo duello il britannico prova a reagire, ma fra un bluff e una mano vera Phil Ivey è una sorta di tornado. Con 7 high fa passare la top pair di Chidwick, il quale aveva hittato l'asso al flop, ma crede al possibile colore del rivale. E' il punto di non ritorno, visto che poco dopo l'inglese ormai short pusha con K-3 e trova A-9 in mano ad Ivey: board senza aiuti e Phil vola in semifinale con un secco 2-0.
Non tradisce le attese nemmeno Patrik Antonius contro lo specialista heads up Stefan "Stefan11222" Burakov. Lo scandinavo si porta facilmente sull'1-0, mentre nella seconda sfida il gioco è sicuramente più equilibrato. Alla fine il finnico chiude i giochi con A-8 vs K-Q del rivale. Un asso sul board certifica il passaggio del turno per Patrik. Il primo a raggiungere le semifinali è stato invece Sam Greenwood. Il canadese, opposto a Dan Smith, con l'americano che fa suo il primo duello.
Immediata la risposta di Sam che pareggia i conti e serve quindi la "Bella" per decretare il primo semifinalista. Di fatto nel terzo set non c'è stata praticamente partita, con Greenwood che vede le sue dame tenere contro A-10 del rivale. Infine, l'ultimo quarto di finale ha regalato una sorpresa. Il favorito Wiktor "Limitless" Malinowski si arrende per 2-1 vs Chris Kruk, con quest'ultimo che va a sfidare Phil Ivey.
Phil e Antonius come da pronostico
Nel WPT Heads up Championship quindi ci attendono due semifinali molto elettrizzanti. Phil Ivey se la vede con Chris Kruk e l'avvio non appare favorevole al 10 volte campione WSOP che va sotto 1-0. Ancora una volta il più forte giocatore al mondo si dimostra infinito nel carattere e nella reazione, chiudendo scala al river per il punto del pareggio. Nello scontro finale è un assolo di Ivey che non lascia campo alla possibile azione di Kruk e nella mano decisiva, Phil chiude colore al river. Le porte della finale si aprono per lui.
Nell'altra semifinale Patrik Antonius doma un cavallo di razza come Sam Greenwood. Il primo "set" si chiude in tempi relativamente brevi, con il finlandese che si porta sull'1-0 con K-Q vs J-10. Nella seconda gara l'equilibrio sembra regnare sovrano, fino a quando Patrik accende il turbo e crea un solco netto nel count. Sam nella mano finale muove allin con A-7 e dall'altra parte il finnico ha 9-9. Set al flop e finalissima contro l'amico/rivale di sempre.
Lo scontro che assegnerà 800.000 dollari al neo campione, ma è davvero un salto indietro nel tempo, quando Phil Ivey e Patrik Anonius si scontravano ai tavoli high stakes cash game di Full Tilt. Battaglie epiche e delle quali si parla ancora oggi. Match equilibrato come non mai, anche se Phil Ivey sembra ruggire come ai vecchi tempi. Patrik Antonius però è un campione a 360 gradi capace di giocarsela con chiunque. C'è solo da mettersi davanti allo schermo con i Pop-Corn e gustarsi la finalissima del WPT Heads up Championship.