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Barny Boatman (courtesy PokerNews & Katerina Lukina)

WSOP 2022, Barny Boatman attacca: “è questo il modo di gestire una bolla?”

Anche a 66 anni suonati, Barny Boatman non smette di far sentire la sua voce anche quando è scomoda. Il fondatore del sito Hendon Mob, nonché uno dei pionieri del poker televisivo in Europa, si trova a Las Vegas per le WSOP 2022. Ma negli ultimi giorni ha assistito a qualcosa che non gli va a genio, e certo il britannico non è uno che si faccia pregare per fare polemica.

WSOP 2022: Barny Boatman critica la gestione della fase bolla al Milly Maker

Nella fattispecie, ciò che sarebbe accaduto secondo la sua versione dei fatti (non esiste al momento una posizione ufficiale delle WSOP) è riportato in questo tweet

“Durante l’hand-for-hand del Millionaire Maker alle WSOP, un giocatore si trova a dover prendere una decisione importantissima sul river, per tutto il suo stack. Nessuno ha chiamato il tempo, ma un floorman arriva e gli chiama i 20 secondi dicendo “ci è stato detto di cercare di accelerare”. Inoltre rifiuta di tornare sui suoi passi o di chiamare il Tournament Director. Si tratta di una assoluta vergogna”, dice Boatman provando a taggare Jack Effel. Barny però forse non sa che l’account Twitter di Effel è praticamente fermo da diversi anni, dunque è altamente improbabile che egli risponda.

Rimane una circostanza non certificata, essendo stato Boatman a un tavolo vicino e avendo raccolto il racconto del protagonista, che è un suo amico di “provate qualità” (nel senso che esclude categoricamente sia uno di quelli che perdono volutamente tempo in bolla). Inoltre uno dei suoi follower sostiene di essere stato a un tavolo vicino a sua volta ma di non aver visto le cose andare proprio così.

Boatman completa poi il racconto aggiungendo particolari. “Era una decisione sul river, il mio amico ha fatto call entro il tempo concesso e il floorman è subito scappato via. Ovviamente non si trattava di perdita di tempo, anche perché ai dealer era già stato detto di fermarsi. Il floorman non aveva alcuna idea dell’action, o di quanto tempo avesse richiesto fino ad allora. Siamo alle WSOP, lo staff deve essere in grado di fare meglio di così”.

Al momento rimane soltanto la parola di Boatman contro un certo andazzo, o meglio contro determinate scelte che il management avrebbe operato in questa edizione. Barny Boatman chiarisce meglio il suo pensiero in un tweet successivo

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“Davvero una bella mossa, quella di gestire la bolla all’ultimo momento. Ma se ciò significa affrettare i conteggi, chiamare tempo alle persone e rincorrere i giocatori che non sanno di essere andati a premio, allora forse sarebbe meglio iniziare l’hand-for-hand un po’ prima. Si risparmierebbe tempo, ma anche tanti potenziali errori”.

Se i fatti fossero confermati, sarebbe gravissimo

Se le cose fossero andate davvero così, ovvero un floorman che dal nulla chiama il tempo a un giocatore non recidivo su una decisione importante al river quando si è già in fase hand-for-hand, sarebbe di certo gravissimo. Ma è il caso di attendere l’eventuale replica di un rappresentante delle World Series: qualora arrivasse, ve ne renderemo subito conto.

Immagine di copertina: Barny Boatman (courtesy PokerNews & Katerina Lukina)

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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