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Dimitrios Anastasakis - Battle Of Malta

Battle Of Malta stregata per gli azzurri, vince Anastasakis

Inutile negarlo, ci avevamo sperato. Tuttavia, il verdetto delle carte è inappellabile anche quando è crudele, pertanto non vedremo nessun italiano in trionfo al Battle Of Malta. Il torneo è stato vinto dal greco Dimitrios Anastasakis, che ha incassato il favoloso assegno da 285.000€. Vediamo come è andato il final table.

Battle Of Malta 2022: la cronaca del final table

Si ripartiva con 3 azzurri presenti all’ultimo atto: Cristiano Zambonelli, Gabriele Re e Claudio Barone, rispettivamente 3°, 5° e 6° sui 9 qualificati. Non immaginavamo che i tre sarebbero anche usciti in quest’ordine, soprattutto per la presenza di Gabriele “Kingmave” Re che aveva probabilmente qualcosa in più rispetto a tutti, sotto l’aspetto tecnico.

Dopo l’uscita flash di Nanos in nona piazza, talmente veloce da essere stata mancata anche dallo streaming, il final table televisivo esordisce con l’eliminazione di Azulay, che ha resistito stoicamente fino a mandare i suoi ultimi 3bb con coppia di 9. Houssais chiama con QJ e trova compagnia sul board.

Barone flippa male

Dopo circa un’ora e mezzo tocca purtroppo a Claudio Barone accomodarsi alla cassa. Fatale per lui un coinflip affrontato con AQ, contro la coppia di 10 di del futuro vincitore. Il board più liscio della storia decretava out il primo dei 3 italiani al final table del Battle Of Malta.

Segue un periodo molto lungo, circa 4 ore, di gioco 6-handed. Qui ovviamente la struttura – ottima – del torneo non può non risentirne, così il margine di azione dei giocatori diventa via via più stretto.

Kingmave spodestato: cooler a sfavore per lui

Si arriva così alla situazione che risulta fatale per Gabriele Re. Su blinds 400.000/800.000 solito Anastasakis apre da bottone a 1,7 milioni, con 11 milioni dietro e soprattutto k k in mano. Gabriele ha a 9 sullo small blind e uno stack di 15 milioni. Con 6 giocatori rimasti difficilmente si può scappare da questa situazione, infatti Re sceglie la 3-bet lunga fino a 8 milioni, ovviamente per chiamare eventuali push. Così accade infatti, ma il board 2 q q q 6 lo condanna di fatto all’uscita.

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O meglio, Re rimane con 3 bui e mezzo, e alla mano seguente arriva la classica beffa che arriva quasi sempre dopo il danno. Il piemontese spilla QQ e si ritrova in showdown fratricida contro Zambonelli, che non può esimersi dal call con 67o. Il board 4-4-8-8-5 disegna una beffarda scala che spegne definitivamente i sogni del pur forte Kingmave.

Zambonelli 5°, ciao Italia

La beffa subita da Gabriele Re si allarga e diventa beffa per gli italiani, al final table del Battle Of Malta. Accade infatti che Zambonelli si ritrova ai resti preflop in un pot da 35 milioni, con k k e in netto vantaggio contro gli a q di Rinne, che però lascia il nostro drawing dead sul turn 9 2 j 5 . Poco dopo Cristiano manda i suoi 4 milioni rimanenti, perdendo il coinflip 99 vs QJ del solito greco. Siamo 4 left, e senza più italiani.

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Anastasakis in modalità “non perdo mai”

Che si tratta del torneo di Anastasakis lo si capisce definitivamente nel piatto che decreta l’eliminazione di Houssais.
L’irlandese aveva aperto e chiamato la 3bet del greco preflop, potendo contare su a 10 contro i j 9 di Anastasakis. Sul flop 10 8 7 succede prevedibilmente il finimondo con bet, raise, allin e sofferto call da parte di Houssais, che poi rimane con gli spiccioli dopo turn e river ininfluenti. Anastasakis vola invece a più di 60 milioni e non si volterà più indietro. Houssais uscirà subito dopo.

Deal a 3 e greco sempre scatenato

La fase 3-handed parte con un deal che rilassa un po’ l’azione. Quindi la situazione si complica quando lo short Jarman raddoppia ai danni di Anastasakis, ma è sempre tra i due che si gioca un altro showdown cruciale, in cui il greco tira fuori il coniglio dal cilindro. Dimitrios apre e poi chiama il push da 13 milioni del maltese, che si presenta dominante Aq vs A6. Un 6 al turn ci ricorda che il nome del futuro proprietario del torneo era già scritto nel destino.

Heads up

L’heads up parte con Anastasakis in netto vantaggio con 75 milioni, contro i 31 del finlandese Rinne. Ed è sempre con A6 – la mano del destino nel torneo del destino – che Dimitrios mette il punto sulla vittoria finale. Si finisce ai resti preflop con Rinne che si presenta con a 7 , mentre Anastasakis gioca con i suoi fidati a 6 . Il flop è quello che si può immaginare, 6 2 4 , e dopo turn 3 e river 2 il Battle Of Malta 2022 è sui libri.

“Sono stato molto fortunato”, ha riconosciuto Anastasakis nell’intervista post-torneo. Ce ne eravamo accorti, Dimitrios.

Payout final table Battle Of Malta

Immagine di copertina: Dimitrios Anastasakis (fonte: Battle Of Malta Facebook Page)

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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