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Dominik Nitsche, è incubo high roller: 800.000$ spesi in due mesi e zero ITM!

I tornei high roller sono da sempre motivo di grande discussione nel mondo del poker, specialmente da quando l’asticella dei buy-in si è alzata in maniera esponenziale: fino a pochi anni fa erano considerati “high roller” gli eventi da 10.000$ o 25.000$, mentre oggi si è arrivati al milione di dollari del Big One Drop e ai 500.000$ necessari per iscriversi al Super High Roller Bowl dell’Aria Casino.

Tra coloro che puntano il dito contro questi tornei per le cifre fuori da ogni logica, specialmente in un momento di crisi economica, e quelli che invece si preoccupano soprattutto del fatto che stravolgono le classifiche sui giocatori più vincenti del circuito live, in tanti si chiedono quanti tra coloro che li giocano siano realmente in attivo, considerando i field ristretti ma estremamente duri e i primi premi che, per quanto possano sembrare stellari, alla fine sono soltanto una manciata di buy-in.

Quando si parla di poker live, le vincite vengono sempre riportate lorde e allora si fa presto a dire che un certo giocatore ha vinto decine di milioni di dollari, perché in realtà non si sa quanto ha investito e dunque quale sia il vero bilancio. Daniel Negreanu e Mike McDonald hanno più volte pubblicato i loro numeri reali e questa volta ci ha pensato il tedesco Dominik Nitsche a fare qualcosa di simile.

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Il giovane professionista è considerato unanimemente uno dei più forti torneisti al mondo e deve la sua fama soprattutto ai tre titoli WSOP che ha conquistato nel corso della sua breve ma intensa carriera. Quando si parla di Nitsche, solitamente si pensa a un giocatore estremamente vincente, come dimostrerebbero anche i 5 milioni di dollari lordi incassati in carriera. Che il tedesco sia uno dei torneisti che più si sono arricchiti negli ultimi anni è fuori discussione, ma spesso non è tutto oro quello che luccica.

Prima di schierarsi al Super High Roller da 200.000$ di buy-in del WPT Manila, Dominik ha infatti reso pubblico il suo periodo di bad run per quanto riguarda i tornei high roller, postando su Twitter tutti gli impietosi numeri degli ultimi due mesi del 2015. Con grande umiltà, Nitsche ha scritto di aver giocato due tornei da 50.000$ di buy-in, uno da 100.000$ (con re-entry) e tre da 25.000$ (in un caso con re-entry) senza ottenere nemmeno un piazzamento a premio.

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Il suo bilancio per quanto riguarda novembre e dicembre 2015 è quindi disastroso: -400.000$. Ciononostante, un professionista come lui è sempre in grado di mantenere la mente fredda e proseguire per la sua strada anche nei momenti di grande difficoltà e così Nitsche si è seduto senza patemi all’evento da 200.000$. Nonostante tutti i buoni propositi, non è stato questo il torneo della risalita, perché dopo pochi livelli è uscito in maniera tremenda: è andato all-in preflop con A-K e ha trovato il call dell’avversario con A-K, che sul board ha pescato un incredibile colore.

Malgrado questa situazione poco piacevole, il giovane professionista ha fatto re-entry, ma solo per trovare la definitiva eliminazione in 11° posizione con A-9s contro le Donne di David Peters. Il suo 2016 si è quindi aperto con un passivo da 400.000$, che porta il bilancio degli ultimi due mesi a -800.000$.

L’anno scorso Nitsche si è piazzato in 59° posizione nella classifica dei più vincenti con 1.6 milioni di dollari lordi, assicurandosi quasi certamente un 2015 in attivo. La doppia eliminazione a Manila potrebbe aver compromesso gran parte del bilancio annuale, ma Dominik non è preoccupato perché sa bene che per sconfiggere la varianza può soltanto fare una cosa: continuare a giocare. Per questo motivo oggi si è schierato al main event WPT Manila e poi volerà alle Bahamas per prendere parte alla PCA.

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