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Un player avanti vent’anni: “Elky” Grospellier vs Richard Toth all’EPT [VIDEO]

Il poker, lo sappiamo, è un gioco in perenne evoluzione. Una tattica di gioco che andava bene dieci anni fa non va certo bene oggi, così come ciò che si dice oggi potrà non essere più funzionale tra qualche tempo.

Certi giocatori, però, sono emersi dalla media adottando linee di pensiero decisamente avanzate per i propri tempi, sorprendendo gli avversari del presente.

Uno di questi è senza dubbio Bertrand “Elky” Grospellier, che già nei primi anni Duemila adottava strategie di gioco che sarebbero moderne ancora oggi.

Quel tavolo finale a Copenaghen

Con la macchina del tempo andiamo indietro sino al gennaio 2007. Sono i mesi “caldi” del poker europeo, dal momento che all’effetto Moneymaker del 2003 si è aggiunta la clamorosa (e fortunosa) vittoria di Jamie Gold alle WSOP 2006, il cui eco è arrivato nel vecchio continente. Gli EPT, pertanto, iniziano a diventare un appuntamento ricco e prestigioso.

Qui siamo a Copenaghen, Danimarca, dove 400 giocatori si sono dati appuntamento: ciascuno di essi ha pagato 37.500 corone danesi per partecipare al torneo, l’equivalente di 5.000€.

Siamo al tavolo finale, con soli quattro giocatori ancora in corsa per il primo premio da circa 800.000€.

Ancora in corsa ci sono due giocatori che – di lì a poco – rivoluzioneranno il poker con uno stile incredibilmente aggressivo: parliamo del padrone di casa Theo Jorgensen e del francese Bertrand Grospellier. Ed è quest’ultimo il protagonista di questa mano.

Che aggressività!

Siamo a bui 8.000-16.000 con ante 2.000. Dopo il fold del giocatore UTG, da bottone Elky spilla 7 5 e decide di aprire a 45.000, con uno stack di partenza di circa 1,4 milioni. Dopo il fold dello small blind, il chipleader del torneo (circa 2 milioni per lui), l’ungherese Richard Toth , sul big blind trova A J e opta per un re-raise a 116.000. Elky, per nulla intimorito, alza l’asticella sino a 285.000. Toth ci pensa un po’ e chiama.

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Scende il flop 4 3 J , con entrambi i giocatori che fanno check.

Al turn arriva un Q , e dopo il check di Toth, Elky spara una bet a 250.000 . Toth chiama.

Il river è da brividi: scende un 6 , e dopo il check di Toth, Elky va in all-in! Dopo una condotta così particolare della sua mano, Toth chiama, per restare decisamente di sasso una volta vista la mano avversaria.

“Elky” Grospellier, signore e signori.

Il video

Editorialista, copywriter, appassionato di Comunicazione, Sport, Poker, Betting e Casino. Racconto storie di calcio e aneddoti sui motori. Al fantacalcio sono più forte di te.
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