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EPT Barcellona: vince Andre Lettau, medaglia di legno per Dato

Al termine di una maratona durata ben 15 ore, si è concluso il tavolo finale dell’EPT Barcellona Main Event, che ha visto trionfare il tedesco Andre Lettau. Quarto posto, come vi avevamo anticipato, per il nostro Andrea Dato, protagonista di una strepitosa rimonta.

Vincere la cosiddetta medaglia di legno di solito lascia l’amaro in bocca, perché il podio è talmente vicino che viene da chiedersi se non si poteva fare qualcosa in più per raggiungerlo. Ma non stavolta: il 4° posto di ‘Datino’ è una vera e propria impresa, considerando che partiva da short-stack assoluto.

La mano che ha eliminato l’azzurro dall’evento targato PokerStars lo ha visto mandare la vasca in three-bet pre-flop con A-2, trovando il call di Hossein Hensan con A-7; non ce n’era bisogno, ma il tedesco ha chiuso una scala al river ininfluente, dal momento che un board 6-5-6-4 fino al turn gli aveva già concesso il piatto.

Entrando in cronaca, il primo eliminato è stato il bulgaro Slaven Popov: andato in all-in con A-7, ha trovato il call di Ji Zhang con Q-Q. Subito una donna al flop ha chiuso i conti, eliminando Popov e regalandogli € 121.300. Dopo di lui, out proprio Ji Zhang: A-K contro J-J di Ensan e stavolta il tedesco paga pegno subendo un set.

andre-lettau

Quindi è stata la volta di Kirl Radzivonau, bielorusso tifoso del Barcellona: Messi e compagni non gli hanno portato fortuna quando ha deciso di chiamare l’all-in di Samuel Phillips con Q-J, trovandosi contro K-T e non trovando invece alcun aiuto sul board. Quinto posto per Andrey Shatilov, che rimasto corto ha tentato il double-up con K-T, ma l’A-J di Lettau non gli ha lasciato scampo (board 6-8-Q-J-T).

Dell’uscita di Andrea Dato abbiamo già detto, dunque possiamo passare al podio. I tre superstiti si sono accordati per un deal, la cui discussione è durata una mezzora abbondante, prima che si trovasse l’intesa per la spartizione del montepremi in base allo stack, lasciando da parte altri € 90.000 per il vincitore.

Hossein Ensan si è aggiudicato quindi la medaglia di bronzo, in uno scontro fratricida contro il compatriota Lettau: K-9 contro K-Q e un ottimo call di quest’ultimo su un board A-K-6-8, con un dieci al river che non ha modificato la sostanza della sfida.

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L’heads-up tra Lettau e Samuel Phillips è cominciato con il teutonico in netto vantaggio di chip (5 a 1), ma Phillips ha fatto subito double-up con A-A contro A-6. Da qui in avanti i due si sono scambiati la leadership in diverse occasioni, tanto che Samuel ha avuto l’occasione di chiudere quando il suo 4-4 stava per superare il K-3 del tedesco, fortunato a trovare un re sul board.

Dopo 141 mani di heads-up, con Lettau di nuovo aventi, Phillips è andato all-in con 8-7 e Lettau ha chiamato con K-T. Il board, K-5-2-9-K, non ha lasciato alcuna speranza al buon Samuel, incoronando il tedesco primo vincitore dell’11° stagione dello European Poker Tour.

Per la cronaca, come potete vedere dal payout del tavolo finale, è stato proprio Phillips a portarsi a casa il premio maggiore, dato che al momento del deal era il chipleader:

1. Andre Lettau € 794.058*
2. Samuel Phillips € 1.021.275*
3. Hossein Ensan € 652.667*
4. Andrea Dato € 362.000
5. Andrey Shatilov € 286.000
6. Kiryl Radzivonau € 224.500
7. Ji Zhang € 171.600
8. Slaven Popov € 121.300

(photo courtesy of PokerNews and Danny Maxwell)

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