Un final day pieno di emozioni, quello dell’Estrellas Main Event Barcellona, evento che ha contrassegnato la prima parte della tappa catalana dell’European Poker Tour by . Emozioni e anche qualche comprensibile amarezza per Francesco Macrì, italiano giunto al final table che però si è concluso con uno scoppio duro da digerire. Alla fine, ha vinto il francese Berthelot dopo deal a tre.
In questo Articolo:
Estrellas Main Event: a Barcellona un final day dalle mille emozioni
Ieri vi raccontavamo di come i 7.138 paganti del 1.100€ Estrellas Main Event di Barcellona si fossero ridotti a 19, con la presenza di ben quattro giocatori italiani tra questi. In alcuni casi le cose sono andate come era prevedibile, in altri peggio del previsto, in altre ancora meglio, ma vediamo nel dettaglio.
Come sono andati gli altri italiani
Pronti, via, perdiamo Dario Peruzzini. Il più short tra gli azzurri si ritrova J8 suited e manda sperando che le chips (circa 8bb) tornin indietro, ma si trova contro KK di Hugo Gotuzzo e nulla può. Per lui 9° posto e 26.540€.
Wissam Ouertani era partito bene, mettendo a segno anche un’eliminazione, ma poi perde un grosso piatto contro Magnus Persson restando cortissimo e uscendo poco dopo contro Reard, al 14° posto per 35.120€.
Macrì e Di Giacomo, gemelli diversi
Ci rimangono Francesco Macri e Claudio Di Giacomo, che hanno due approcci poco meno che opposti, quasi come le situazioni di partenza. L’esperto Claudio partiva come il migliore dei nostri ma non trova gli incroci giusti, mentre Francesco iniziava la giornata con circa 7 milioni tra i più short, ma ingrana una eccellente marcia, guadagna chips, fiducia e aggressività e sale di prepotenza nel chipcount, fino a toccare diverse volte la posizione di leader.
Di Giacomo poi esce in undicesima piazza per 50.590€ in circostanze non chiare, così ci rimane il solo Francesco Macri a rappresentare l’Italia.
Macrì al final table Estrellas Main Event
Macri parte al terzo posto nel final table a 9 giocatori, con quasi 31 milioni e dietro ai soli Nadal e Zamani.
Escono Persson e Verhagen, mentre Martin Zamani sembra volersi isolare in testa. Lo statunitense sembra avere una marcia in più tecnicamente rispetto agli altri, ma è anche aiutato dalla run. Per maggiori informazioni, chiedere a Stan Vinicenka, che prova il raddoppio con A3, partendo dominante contro i 36 di Zamani, ma il board 4-3-K-7-5 disegna una beffarda scala backdoor a eliminare il lituano.
Non è però l’unico disastro combinato dall’aggressività di Zamani e anzi, poco dopo, ne fa le spese il nostro Francesco Macri.
Macrì e i KK maledetti
Mentre siamo al livello numero 39, 500.000/1.000.000 BB ante 1.000.000, Zamani è in piena trance da giocatore che ha deciso di bullare il tavolo e annuncia resto secco da under the gun. Dopo di lui siede proprio Francesco Macri che si ritrova con KK in mano e non può che fare call all-in per i suoi 30 milioni circa. Dopo il rapidissimo fold degli altri si va allo showdown:
- Francesco Macri k k
- Martin Zamani a 6
Il flop 9 8 5 apre un incastro di scala per l’americano e un backdoor di colore, insieme a un backdoor di colore a picche per l’italiano, che rimane in consistente vantaggio (74% circa), che aumenta ancora dopo il turn 2 , ma il river 7 è la classica doccia non fredda, bensì gelata.
Nella mano che poteva e doveva svoltare il suo torneo, Francesco Macrì si ritrova suo malgrado out in sesta piazza, per la comunque favolosa ricompensa da 136.400€.
Zamani scoppia la gente
Il torneo continua all’insegna di “Zamani scoppia la gente”, come nel caso dello svedese Benvenga, che affronta lo showdown con A3 a picche contro 42 a picche di Zamani, ma un 4 al flop e uno al river ne decretano l’eliminazione.
La frenata, il deal e l’epilogo
Martin Zamani si ritrova ad avere qualcosa come oltre il 70% delle fiches in gioco, a 4 left, ma poi i colpi inizia anche a perderli. Le distanze si accorciano e così, dopo che Zamani vince l’ennesimo allin preflop partendo da dietro, con 9 7 vs a 10 di Parker Talbot che soccombe così: 9 4 9 10 q .
Lo statunitense torna in vantaggio, ma le distanze sono ormai più contenute. I tre si mettono d’accordo per un deal, che assicura ai player quanto segue, lasciando circa 44mila euro in palio insieme alla picca:
- Martin Zamani 463.250€
- Sylvain Berthelot 454.124€
- Santiago Nadal 394.526€
Alla fine è proprio Zamani a uscire al terzo posto, partendo e arrivando dietro a Berthelot, A4 vs AQ e nessuna sorpresa dal board. Il francese parte con buon vantaggio sul messicano, 130 milioni contro 84, ma la contesa finisce presto. Nadal apre a 4 milioni e Berthelot difende.
Sul flop a q 6 il francese fa check-call sulla continuation bet da 4 milioni del messicano.
Sul turn 10 Berthelot esce puntando 10 milioni, chiamato da Nadal.
Il river k vede Berthelot andare allin. Nadal ha circa 50 milioni dietro e non ci pensa più di qualche secondo prima di dichiarare call. Ma lo showdown non gli sorride:
Santiago Nadal k j
Sylvain Berthelot k 4
Colore nuts contro scala broadway, e il torneo finisce così.
Payout final table Estrellas Main Event Barcellona
POSIZIONE FINALE | GIOCATORE | NAZIONE | PREMIO |
---|---|---|---|
1 | Sylvain Berthelot | France | €499.224* |
2 | Santiago Nadal | Mexico | €394.526* |
3 | Martin Zamani | United States | €463.250* |
4 | Parker Talbot | Canada | €227.000 |
5 | Jean Benvenga | Switzerland | €173.000 |
6 | Francesco Macri | Italy | €136.400 |
7 | Stanislovas Vinicenka | Lithuania | €104.500 |
8 | Johannes Verhagen | Netherlands | €79.400 |
Estrellas High Roller: ci resta solo Alex Sampirisi
Chiudiamo con l’Estrellas High Roller, torneo da 2.200€ che ieri aveva diversi italiani tra i potenziali protagonisti del day 2. La giornata si è però conclusa a 26 left e tra questi c’è il solo Alex Sampirisi, a rappresentare la bandierina tricolore nel chipcount. Tuttavia, Sampirisi ripartirà da un’ottima quarta posizione:
POSIZIONE | GIOCATORE | NAZIONE | STACK | STACK IN BB |
---|---|---|---|---|
1 | Berthold Winz | Germany | 7,455,000 | 93 |
2 | Rania Nasreddine | United States | 4,900,000 | 61 |
3 | Anton Kraous | Bulgaria | 4,600,000 | 58 |
4 | Alex Sampirisi | Italy | 3,710,000 | 46 |
5 | Cedric Schwaederle | France | 3,700,000 | 46 |
6 | Grzegorz Kozieja | Poland | 3,105,000 | 39 |
7 | Maciej Komorowski | Poland | 2,960,000 | 37 |
8 | Weiran Pu | China | 2,815,000 | 35 |
9 | Cherish Andrews | United States | 2,700,000 | 34 |
10 | Bernat Carreras | Spain | 2,585,000 | 32 |
Non ce l’ha fatta per poco Davide Schianchi, 28° per 13.000€, mentre questo è il payout degli italiani uscitI durante il day 2:
POSIZIONE FINALE | GIOCATORE | PREMIO |
---|---|---|
28 | Davide Schianchi | 13.000€ |
40 | Salvatore Camarda | 9.850€ |
72 | Francesco La Scala | 7.450€ |
85 | Ermanno Di Nicola | 7.450€ |
115 | Antonio Menga | 6.450€ |
124 | Giovanni Giudice | 5.600€ |
135 | Andrea Melluzzo | 5.600€ |
138 | Claudio Baldini | 5.600€ |
169 | Antonio Asaro | 4.900€ |
172 | Domenico Zappia | 4.900€ |
175 | Donato Sparavilla | 4.900€ |
190 | Agostino Ascone | 4.250€ |
204 | Marcello Miniucchi | 4.250€ |
209 | Luca Moschitta | 4.250€ |
215 | Gaspare Sposato | 4.250€ |
228 | Umberto Ruggeri | 3.650€ |
234 | Giulio Astarita | 3.650€ |
245 | Alberto Cigliano | 3.650€ |
248 | Alfonso Simone | 3.650€ |
267 | Giuseppe Ditaranto | 3.650€ |
271 | Alessandro La Cava | 3.650€ |
277 | Andrea Dato | 3.650€ |
279 | Juri Mereu | 3.650€ |
294 | Matteo Zanardi | 3.200€ |
295 | Bartolomeo Tato | 3.200€ |
305 | Fiodor Martino | 3.200€ |
Immagine di copertina: Martin Zamani e Francesco Macri (Eloy Cabacas & Rational Holdings Ltd)