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Norman Chad courtesy Pokernews & Seth Haussler

Norman Chad non le manda a dire: ban di 10 anni per Imsirovic e Schindler

Imsirovic e Schndler ancora sotto i riflettori. L'argomento è spinoso e lo abbiamo trattato nelle precedenti settimane, con una ricercata asciuttezza di cronaca per dare la possibilità al lettore di schierarsi e farsi le proprie idee, senza attaccare l'una o l'altra parte, questo o quel protagonista della vicenda.

I due nell'occhio del ciclone

Sono due i personaggi che negli ultimi tempi hanno scatenato delle clamorose polemiche in base ai loro comportamenti sospetti, Ali Imsirovic e Jake Schindler.

Nelle scorse settimane, il decano statunitense dei commentatori di poker, Normad Chad, ha lanciato una invettiva, l'ennesima, contro i due giocatori.

Ali Imsirovic
Ali Imsirovic

Lo ha fatto via twitter, richiedendo una "pena" di 10 anni per i suddetti giocatori e per tutti coloro che si avvalgono di trucchetti poco leciti, in base alla quale Imsirovic e Schindler, non avrebbero potuto ( e dovuto ) partecipare alle WSOP 2022.

Tale pena dovrebbe consistere in un ban dai tornei live più importanti.

I precedenti ban di Imsirovic e Schindler

Il tweet di Chad è solo l'ultima delle decine e decise prese di posizione di alcuni dei giocatori più in vista.

La scelta di utilizzare l'organizzazione WSOP come ultimo bersaglio della mancata presa di posizione rispetto ad un'esclusione dei due giocatori, fa capo a quella ben più netta dei circuiti live come quello di PokerStars EPT o dei Festival Triton che, al contrario, il ban lo hanno messo in atto e come.

Jake Schindler

Sia Imsirovic che Schindler sono inoltre stati banditi da GG Poker, per l'uso della Real-Time Assistance, la ormai famigerata "RTA". Anche Alex Foxen non si è tirato indietro quando c'è stato da accusare i due giocatori.

Il commentatore delle WSOP per ESPN, ha allargato il proprio pensiero, analizzandolo con migliore efficacia, riportato da "highstakesdb.com".

"La mia idea è che le prove che Jake e Ali abbiano operato in maniera poco chiara, è schiacciante. La mia posizione è che il tipo di imbroglio in cui si sono prodigati, non è diverso dal furto. Hanno rubato milioni di dollari ai loro coetanei e ai giocatori ricreativi.
Penso sia importante sottolineare al fan occasionale che mentre le accuse pubbliche di imbroglio sono, sfortunatamente, fin troppo comuni, la maggior parte di esse non è provata, molte non sono vere. Questo particolare scandalo è invece particolarmente meritevole di attenzione (e conseguenze).
"

Homepage: Norman Chad courtesy Pokernews & Seth Haussler

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".