Solo deep run o è brava davvero? Intervista alla nuova stella Tiffany Wong

In un mondo frenetico come quello del poker moderno, i media sono sempre alla ricerca di nuovi volti e di nuovi giocatori o giocatrici da mettere in primo piano per capire che tipo di carriera possano essi affrontare.

Una di queste è senz'altro Tiffany Wong, che è passata in un battibaleno dall'essere la classica giocatrice occasionale, ad un vero e proprio caso mediatico che sta mettendo in subbuglio l'universo vasto e variopinto del poker live.

La newyorkese che vive a Manhattan ha parlato con PokerNews per spiegare come è arrivata a vincere tre grandi tornei di poker a partire dallo scorso marzo.

Gli esordi di Tiffany Wong

Tiffany Wong ha cominciato a muovere i primi passi nel poker non più di cinque anni fa e le sue parole cominciano proprio da qui.

"I miei genitori erano contrari al gioco d'azzardo, quindi sono sempre stata lontana dai casinò e dal poker", spiega Wong. "Poi sono andata a Las Vegas con degli amici, che mi hanno incoraggiata a giocare la $1/$3, sapendo che sono interessata ad argomenti come la psicologia umana, la statistica e la teoria dei giochi, e ho una forte intuizione".

La primissima sessione di gioco della giocatrice, ha visto la luce al Venetian, Casino che chi è andato a Las Vegas non può non conoscere, soprattutto se è appassionato di cash game.

Si è seduta alla $1/$3 e, tra le prime mani giocate, è stata piuttosto fortunata a hittare un poker d'assi al flop. "Non sapeva nulla di poker, non sapevo cosa fare con quel poker, quindi ho continuato a checkare e il ragazzo contro di me ha continuato a bettare su di me su ogni strada", ha detto.

Quella mano, oltre che assicurarle un piatto corposo, le ha permesso di mettere in tasca un jackpot riservato al punteggio più alto della serata e da quel momento si è innamorata del poker e non lo ha più abbandonato.

Il salto di qualità lo ha però fatto dopo 5 anni, quando, incoraggiata dai soliti amici che hanno creduto in lei e nel suo gioco, ha deciso di intensificare le sue sessioni, dedicandosi ai tornei.

Il passaggio ai tornei

Tiffany Wong ha partecipato all'evento Monster Stack $600 No-Limit Hold'em Horseshoe Las Vegas delle World Series of Poker Circuit (WSOPC) a marzo con solo 10 bandierine centrate nei tornei dal vivo, tutti per piccole somme, nel suo curriculum che riporta il sito The Hendon Mob.

All'epoca era per lo più una giocatrice di cash game, anche se il poker non era la sua principale fonte di reddito, era solo il suo "passatempo secondario".

Quando il torneo ha preso il via, non sapeva nemmeno che stesse giocando per l'anello WSOPC, anzi, il suo scopo di quel viaggio era solo quello di fare una vacanza e qualche sessione di cash game, oltre che vedere lo Sphere.

La Wong dice di essere una giocatrice molto aggressiva, a cui piace entrare nei piatti 3bettando e, così facendo, ha passato tutto il torneo tra i chipleader, fino alla fine, quando ha messo al dito l'anello e un primo premio di $59.076, battendo un field di 607 giocatori.

A giugno Tiffany Wong ha dato continuità alla vittoria di Las Vegas, accordandosi per un deal a due con John Ciccarelli all'Orleans Main Event per un buy in ancora una volta di $600 e un field di 2.726 giocatori, che le ha fruttato un premio di $160.022, nuovo record del suo percorso.

L'ultimo successo di Tiffany Wong

E poi all'inizio di questa settimana, al Parx Casino vicino a Philadelphia, ha partecipato al Parx Big Stax XXXIII da $ 750, un torneo di no limit hold'em che ha attirato 916 partecipanti, e che, ancora una volta, l'ha vista vincitrice, questa volta per $117.888, il suo secondo punteggio a sei cifre in meno di due mesi.

In questo caso la Wong aveva un vantaggio cospicuo nel heads up finale, che la vedeva avanti per uno stack che, piano piano, il suo avversario Tommy Laviano, ha eroso, convincendola ad accettare un accordo.

Jonathan Little come fonte di ispirazione

La Wong ha preso parte a qualche evento delle World Series Of Poker, come il Colossus, sempre e comunque con un occhi al bankroll, ma prima di entrare dentro il cestello della lavatrice e farsi trasportare dagli eventi, sembra avere le idee chiare.

"Guarderò ogni singolo corso di Jonathan Little sui tornei di poker", ha detto.

Ha ammesso di non aver passato del tempo a studiare i solver e che la portata del suo studio del poker è stata la padronanza dei range preflop, che ha imparato seguendo Little.

"Sono ancora naturalmente molto acerba, ma non per questo mi mancano coraggio e audacia al tavolo".

Wong è motivata a continuare a migliorare il suo gioco, ma dice che ora è più concentrata sui tornei che sui cash game. Ha in programma di competere nei tornei della East Coast e di Las Vegas, che hanno livelli di bui più lunghi e strutture complessivamente buone.

"L'emozione di vincere un torneo, niente è paragonabile a runnare in profondità e vincere un torneo", ha detto Wong.