Vai al contenuto
Wilson

Final table lampo al WPT: tre left in 15 mani, la spunta Andy Wilson

Wilson campione della penultima tappa WPT. Ormai da qualche anno il tavolo finale degli eventi più importanti del poker live in giro per il mondo, non si giocano più tra gli otto giocatori rimasti, bensì tra i primi 6 piazzati nel payout.

Questo ha modificato di molto le dinamiche del final day, anche alla luce del fatto che nei primi anni dei tavoli finali coperti dallo streaming, correvano il rischio di durare un’eternità, originando così un minore interesse e una minore attenzione da parte di chi guardava da casa.

Nel medio e lungo periodo questo fatto ha contestualmente fatto perdere spettatori e ci si è dovuti adeguare alla domanda sempre più esigente, che chiedeva a gran voce una giornata finale più snella.

World Poker Tour (WPT) 2022 Rock ‘N’ Roll Poker Open

Ricorderete, se siete appassionati delle dirette streaming, che all’epoca si assisteva a heads up che terminavano di buon mattino, o altri che nel giro di poche ore spedivano tutti a casa, senza un senso, senza che nessuno potesse prevedere nulla.

E ieri la storia si è ripetuta.

Mercoledì sera, gli ultimi sei giocatori di un field da 1.541 iscritti sono tornati per l’azione al tavolo finale del World Poker Tour (WPT) 2022 Rock ‘N’ Roll Poker Open (RRPO), per un costo di iscrizione da $3.500 al Seminole Hard Rock Hotel & Casino di Hollywood, in Florida.

L’inglese Andy Wilson ha iniziato con un buon vantaggio in chips, ma ha dovuto affrontare una dura competizione nella persona del campione in carica, il tre volte vincitore del WPT Chad Eveslage, alla ricerca del suo secondo successo consecutivo, dopo quello del WPT Five Diamond World Poker Classic di Las Vegas dello scorso 19 ottobre.

Wilson, che si è fatto le ossa giocando online ma dopo la pandemia ha iniziato a gareggiare dal vivo, è riuscito a resistere all’assalto dei suoi rivali e finire come l’ultimo giocatore in piedi per vincere un primo premio di $ 785.800, un posto da $ 10.400 nel WPT World Championship e incidere il suo nome sulla Mike Sexton WPT Champions Cup.

Le parole di Wilson

Amo molto condurre il torneo fin dalle prime fasi e riesco solitamente a diventare il chipleader del torneo con una certa facilità in early stage“, ha detto Wilson nella sua intervista al vincitore. “Mi piace poter giocare qualche mano in più, giocare più piatti e provare a fare pressione sui miei avversari. È lì che mi sento un po’ più a mio agio“.

Ha aggiunto: “Dovevo lottare per ogni piatto perché questi ragazzi non si sarebbero mai arresi. Per quanto riguarda i tavoli finali del WPT, penso che questo sia sicuramente uno dei più difficili… Tutti questi ragazzi hanno avuto successo dal vivo e presumo che continueranno a farlo in futuro“.

1st Andy Wilson $785,800 + $10,400 WPT World Championship seat
2nd Josh Kay $525,000
3rd Chad Eveslage $390,000
4th Brian Altman $290,000
5th Gediminas Uselis $219,000
6th Robel Andemichael $167,000

L’azione al Final Table

Il tavolo finale è partito coi fuochi d’artificio con la prima eliminazione avvenuta solo alla quinta mano di gioco. È successo quando lo short-stack Robel Andemichael ha shovato con asso-quattro ed è stato chiamato da Wilson, che aveva asso-regina. L’asso migliore ha tenuto e Andemichael è stato eliminato al sesto posto per $167,000.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Il campione in carica Gediminas Uselis, che ha vinto il WPT RRPO 2021 per $778.490, ma non è riuscito nella sua difesa del titolo dopo essere caduto nella mano #12. È successo quando il suo asso-dieci non è riuscito a hittare contro i due re rossi di Wilson. L’impressionante corsa di Uselis si è conclusa al quinto posto, buono per $ 219.000.

Solo quattro mani dopo, Brian Altman ha visto finire le sue speranze di conquista del suo quarto titolo WPT a causa di Josh Kay. È successo al livello 30 (100,000/200,000/200,000) quando Kay ha rilanciato dal bottone a 575,000 e Altman ha difeso il big blind per vedere un flop 9 j 8 ,su cui entrambi i giocatori hanno fatto check.

Il 10 del turn ha portato quattro pioli di una scala sul board e Altman ha fatto check-call per 300,000. Il q del river ha completato quella scala sul tavolo e Altman ha fatto check. Kay ha puntato 2 milioni e Altman ha rilanciato il minimo a 4 milioni. Kay è andato all-in e Altman ha chiamato con k 8 per una scala king-high. Sfortunatamente per lui, Kay aveva l’unica mano che poteva batterlo a k per una scala all’asso.

La parte conclusiva del torneo

L’eliminazione di Altman al quarto posto ha consentito a Chad Eveslage di superare Steve Buckner nella classifica di Giocatore dell’anno della stagione 20 del WPT, con solo il WPT World Championship al Wynn di Las Vegas da disputare.

Il tentativo di Eveslage di vincere due titoli consecutivi è diventato una chimera quando è uscito al terzo posto. Si era aggrappato a uno short stack prima di giocare con una coppia di jacks contro gli assi di Wilson, che ha così conquistato una chip lead di oltre 3:1 nell’heads-up contro Kay.

A un certo punto lo ha esteso a 10:1, ma Kay è riuscito a contrattaccare e persino a prendere brevemente il comando nel testa a testa conclusivo. Tuttavia, la situazione è tornata a favore di Wilson e tutto si è chiuso al livello 35 (300.000/600.000/600.000) quando si è verificata la mano finale.

Kay ha rilanciato a 2.2 milioni con 8 7 e Wilson ha rilanciato a 7 milioni con due re rossi. Kay ha chiamato. Sul flop sono scesi 10 7 4 e Wilson ha c-bettato per 6.5 milioni. Kay è andata all in per 24.3 milioni e Wilson ha chiamato. Né una q al turn e nemmeno il 2 al river hanno cambiato nulla e Kay si è dovuta accontentare del secondo posto e di $525,000 di montepremi.

Un final table lampo la cui prima parte si è risolta nel giro di una quindicina di mano, tenendosi qualche scontro tra gli ultimi tre left. Appuntamento al Wynn per l’ultimo atto del WPT di questa stagione.

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI