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Antonio Buonanno

WSOP 2015: niente da fare per Gaetano Preite e Antonio Buonanno

wsop-banner-124° l'uno, 23° l'altro. Finiscono praticamente appaiati, seppure in due eventi diversi, le rincorse di Gaetano Preite e Antonio Buonanno rispettivamente nell'Evento #34 e nell'Evento #37 delle WSOP 2015. 'Don Tano' è uscito nella fase heads-up dello Split Format Hold'em contro Matt Iles, mentre il vincitore dell'EPT Grand Final 2014 è stato fatto fuori da Ken Fishman.

Event #37: $10,000 No-Limit Hold'em 6-Handed Championship

Ci ha provato, ha lottato come un leone, ma alla fine si è dovuto accontentare di un seppur onorevolissimo piazzamento da $22.057. Antonio Buonanno ripartiva nel Championship con uno stack non certo enorme, ma con pazienza riusciva a racimolare gettoni. Come quando con K-K ha eliminato Anthony Venturini, il cui 6-6 si è infranto su un board K-J-7-4-Q.

Risalito sui 50 big blind, Buonanno ha poi centrato un bel double up. Su flop J-J-5, l'azzurro ha fatto check inducendo alla puntata Kenneth Fishman e completando un check-raise. Three-bet di Fishman con Buonanno che ha poi deciso di chiamare. Sul 2 di fiori al turn, che completa un potenziale progetto di colore, Antonio ha optato per mandare la vasca trovando il call dell'avversario con K-J. Un trips, certo, ma inutile contro il K-Q di fiori dell'azzurro, che al river ha visto comparire una donna di quadri che lo ha fatto volare.

Purtroppo però, Buonanno non è riuscito a proseguire in questa sua rincorsa, nonostante un altro buon piatto vinto contro Max Silver. Alla fine, a decretare l'eliminazione dell'azzurro è curiosamente lo stesso Fishman, che con A-A ha ovviamente chiamato l'all-in pre-flop di Buonanno, il cui Q-Q non è riuscito a trovare aiuto da un board basso.

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Alla fine della giornata sono rimasti soltanto in 12, con Doug Polk a guidare un gruppo di giocatori coi fiocchi. Tra i superstiti, infatti, ci sono ancora Paul Volpe, Fedor Holz, Byron Kaverman, Sam Greenwood, Chris Klodnicki, Olivier Busquet, Thomas Muehloecker e Mark Radoja.

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Eliminati dopo Buonanno, invece, i vari David Benefield, Jonathan Duhamel e Faraz Jaka. Out, ma prima del nostro azzurro, anche Max Silver, Bertrand 'ElkY' Grospellier, Jeremy Ausmus e Phil Galfond.

  1. Doug Polk 1.443.000
  2. Kenneth Fishman 1.200.000
  3. Paul Volpe 896.000
  4. Fedor Holz 841.000
  5. Kevin Song 661.000
  6. Byron Kaverman 580.000
  7. Sam Greenwood 455.000
  8. Chris Klodnicki 434.000
  9. Fernando Brito 419.000
  10. Olivier Busquet 403.000
  11. Thomas Muehloecker 254.000
  12. Mark Radoja 143.000

Event #34: $1,500 Split Format Hold'em

Sono rimasti soltanto in 8 nello Split Format Hold'em delle WSOP 2015, uno dei tornei-novità di questa 46° edizione. Come detto, non ce l'ha fatta il nostro Preite, ma neppure il suo carnefice è riuscito ad approdare al tavolo finale. Ride il danese Jonas Christensen, già ieri chip leader e nuovamente in vetta alla classifica con 929.000 gettoni.

Nella fase heads-up, oltre all'italiano sono stati eliminati anche David Vamplew e Kevin O'Donnell. Un gradino di payout più in alto, e $13.081, per Toby Lewis. Nelson Resendiz è l'uomo bolla del final table, eliminato in 9° posizione ($13.081 anche per lui) quando il suo A-3 non ha trovato aiuto dal board contro l'A-T di Erwann Pecheux.

  1. Jonas Christensen 929.000
  2. Andre Boyer 851.000
  3. Chris Bolek 849.000
  4. Erwann Pecheux 831.000
  5. Idan Raviv 829.000
  6. Gavin Orourke 785.000
  7. Andrew Gaw 756.000
  8. Isaac Kawa 721.000
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