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Denoking tenta un bluff coraggioso per 200.000$ ma l'avversario ha poker

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Dietro al nickname "Denoking" su Full Tilt Poker si nasconde un giocatore svedese high stakes definito da molti come il nuovo "Isildur1" a causa della costante aggressività, spesso portata oltre ogni limite. Un'arma che diventa fondamentale per risultare vincente contro giocatori particolarmente nitty e spaventati dalle cifre in ballo ma che spesso gli si ritorce contro, soprattutto quando fronteggia avversari in rush che chiudono tanti punti.

Il problema di "Denoking", infatti, sembra proprio essere quello comune a quasi tutti i giocatori scandinavi che popolano la folle scena degli High Stakes Online: non sapere mai quando fermarsi e lasciare andare una mano piuttosto che mettere tutto in mezzo nel tentativo di bluffare l'avversario. Questo spot tra lo stesso "Denoking" e il fenomenale connazionale Mikael "punting-peddler" Thuritz (secondo nella classifica dei giocatori più vincenti del 2014 negli High Stakes Online) rappresenta proprio l'esempio di un bluff andato male.

Il tavolo è un 400$/800$ di No-Limit Hold'em e "Denoking" (stack iniziale: 417.4223$) decide di aprire il gioco a 2.222$ dal cutoff con a 5 , ricevendo il call del solo "punting-peddler" (stack iniziale: 195.881$) che si trova sul bottone con 3 3 . Chiama anche "proudlikeagoat" dallo small blind e si giunge così sul flop 10 3 3 .

quads
La mano in questione, ripresa da Highstakesdb.com

Mikael ha dunque centrato un incredibile poker di 3 e di fronte alla c-bet di "Denoking" a 5.019$ decide di fare solo call per nascondere il suo punto e tenere dentro al range un numero maggiore di mani. "proudlikeagoat" passa la sua mano e si giunge sulla quarta street con oltre 21.000$ nel piatto.

Il turn è un 4 , che concede all'original raiser la possibilità di chiudere una scala a incastro nel caso in cui scendesse un 2 sul river. "Denoking" decide però di fare check ma con un piano ben preciso: rilanciare in caso di puntata dell'avversario. "punting-peddler" opta proprio per una puntata di 12.800$ per trarre valore dal suo quads ed ecco quindi il check-raise di "Denoking" fino a 48.800$. Mikael decide di chiamare, probabilmente per sperare che l'avversario decida di bluffare pesantemente sul river.

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L'ultima carta è  un 4 e "Denoking" non tradisce le attese: su un pot da 127.905$ decide di andare all-in, mettendo ai resti il suo avversario per 139.689$. Il bluff dello svedese viene però punito da Mikael Thuritz, che con il suo poker di 3 non deve fare altro che effettuare il call. "Denoking" gira un inutile A-high e il piatto da 395.382$ (il più grande mai vinto da "punting-peddler") finisce interamente dall'altra parte del tavolo.

Di fronte a una mano del genere viene normale chiedersi se sia stato più incosciente "Denoking" a tentare il bluff oppure se la sua mossa fosse quasi "obbligata" vista anche la condotta passiva di "punting-peddler". Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti qua sotto!

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